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Recensione "Una rispettabile posizione" (Consorzio di Gentiluomini #3) di K.J. Charles

Titolo: Una rispettabile posizione 
Titolo originale: A Gentleman’s Position
Serie: Consorzio di gentiluomini #3
Autrice: K. J. Charles
Traduttrice: Claudia Milani 
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Storico-Regency 
Pagg.: 267 
Data di pubblicazione: 5 dicembre 2016 
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon 

Sinossi 
All'interno del suo eccentrico ma probo gruppo di amici, Lord Richard Vane ricopre il ruolo del confidente da cui tutti dipendono per consigli, integrità morale e un riservato sostegno. Tuttavia, quando Richard ha un problema, è al suo valletto che si rivolge, un faccendiere di impareggiabile abilità, e l’oggetto dei suoi desideri più segreti. Se c’è però una regola a cui un gentiluomo non deve sottrarsi è quella di non intrattenere rapporti personali con la servitù. Ma ogni volta che David gli è vicino, le regole di classe si scontrano con il più basilare degli istinti animali: un’impareggiabile lussuria. 

Per David Cyprian, furto e ricatto sono all'ordine del giorno come lucidare gli stivali: farebbe qualsiasi cosa per l’uomo a cui è devoto. Ma l’unica cosa che David desidera per se stesso è proprio quella che Richard rifiuta di concedere: il suo cuore. E quando la tensione fra i due cresce al punto da essere intollerabile, il suo apparentemente incorruttibile padrone sembra non lasciargli scelta: servendosi delle sue perfezionate capacità di seduzione e manipolazione, David convincerà Richard a dimenticare tutte le sue obiezioni e cedere alla sua dolce e peccaminosa tentazione. 

La nostra intervista a K.J. Charles: clicca qui 

La serie: 
Una raffinata trasgressione (Consorzio di gentiluomini #1): clicca qui 
Una sensuale ribellione (Consorzio di gentiluomini #2): clicca qui 
Serie completa ebook: clicca qui

Recensione 
Londra, 1820. David Cyprian, corpo longilineo, occhi di un castano profondo e capelli color rosso fiamma, è il valletto più ambito di Londra. Noto per la devozione al suo padrone, svolge impeccabilmente il lavoro di servitore e, nascondendosi dietro una maschera di gelida indifferenza, conosce i segreti di tutti, anche i più sporchi e sordidi. 
È intelligente, scaltro e astuto, smaliziato, pragmatico e coraggioso; vanta orgoglio e passione, ed è pronto a tutto per il suo signore. Pur di proteggerlo è infatti, all'occorrenza, spia, ricattatore, seduttore, mistificatore. 

Lord Richard Vane — corpo muscoloso, possente, e penetranti occhi blu — è il secondo figlio di un marchese. È un uomo integerrimo, irreprensibile, virtuoso, corretto e onesto. Con grande senso del dovere riveste il ruolo di nobile aristocratico in società: crede fermamente nei principi di lealtà e di moralità e rispetta le regole a ogni costo, senza inciampare mai in un passo falso, pretendendo lo stesso comportamento dai suoi pari. 
Ma Lord Vane è anche profondamente, perdutamente e infelicemente innamorato del suo valletto David Cyprian. 
Da questo amore — per lui impossibile — scaturisce un furioso conflitto interiore che lo spingerà, durante l'intero arco narrativo, a mettere in discussione tutto ciò in cui crede. Grazie soprattutto all'aiuto dell'amico più caro, l'unico in grado di mostrargli la verità in un mondo artefatto e convenzionale, in cui le regole e il codice morale contano più della propria volontà. 

Sono emozionanti e intense le pagine in cui K.J. Charles descrive il tormento di Richard, che tenta in tutti i modi di combattere il proprio desiderio e i propri sentimenti, turbato dalla paura di abusare del potere e di spingere così il valletto a fare ciò che in realtà non desidera. 
David, d'altra parte, non è della stessa opinione, e con sfrontatezza e ardore gli confessa l'impensabile. 
Ed è nell'intimità che i due si scoprono e i ruoli si capovolgono: è David il più forte dei due, è David ad accogliere e contenere la vulnerabilità di Richard. A dimostrargli che si può essere se stessi nonostante il ton richieda l'opposto e che si può ottenere ciò che si vuole in un mondo basato soltanto sulle apparenze. David, inoltre, tiene Richard sulla corda: la loro storia è costellata di avvenimenti inattesi e sorprendenti, in cui il lieto fine non è così scontato. 

"Una rispettabile posizione" è una lettura entusiasmante sia per i contenuti sia per l'atmosfera che la Charles riesce a creare. La storia scorre liscia e senza intoppi verso l'epilogo definitivo, a un ritmo incalzante e avvincente. Non mancano ostacoli, rischi e sfide, intrighi politici e nemici da fronteggiare, la cui stolidità è animata dall'odio e da un'ambizione velleitaria, che mette in serio pericolo l'incolumità di Richard e dei suoi amici. Ed  è proprio David, con il suo pragmatismo da uomo di strada e con la sua vivacità d'ingegno, a salvarli da un disastro annunciato. 

Dopo Julius e Harry, Dominic e Silas, K.J. Charles chiude la serie Consorzio di Gentiluomini con i personaggi, probabilmente, più attesi, e lo fa nel modo più inglese, raffinato, struggente e sensuale possibile. 

Sin dal primo volume l'autrice introduce un tema che si snoderà lungo il corso delle vicende narrate e che farà da filo conduttore all'intera serie: il conflitto di classe, descritto sia dal basso, incentrandosi sulla penosa condizione sociale dei più umili, sia dall'alto, rilevando il benessere e i privilegi di cui godono gli aristocratici e di cui non riescono a fare a meno. 
La narrazione è sostenuta da una scrittura magistrale — a tratti calda e rotonda, elegante e poetica, vivace e brillante — e da dialoghi profondi, ironici e sferzanti e che fanno sentire i personaggi vicini a noi, trasportando il lettore in uno spazio e in un tempo lontano, vividamente descritto. 
Protagonisti e antagonisti poggiano su una base solida, la cui resa è efficace e potente: la Charles ne dà una descrizione fisica e psicologica mostrandone pregi e difetti, e calandoli con coerenza  nella realtà in cui vivono. 

L'autrice non mi ha lasciato scampo: con tutte le armi di cui dispone mi ha spinto ad amare Richard e David con tutta me stessa! Sarà impossibile per me dimenticare la loro evoluzione, la loro storia e la loro capacità di uscire allo scoperto, tra luci e ombre. 
Un grazie sentito alla bravissima Claudia Milani per il lavoro di traduzione e di editing, una gioia per la mente e per il cuore. 

Insomma, se non si fosse capito, ho davvero molto amato "Una rispettabile posizione". 
Voi cosa ne pensate? Siete rimasti conquistati dall'animo romantico di Richard e da David, sveglio, veloce e acuto come una volpe? 

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4 Commenti

  1. Non amo molto lo storico, ma questa serie è pazzesca e non si può non amarla, complimenti per la recensione, come sempre bellissima. un abbraccio <3

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    1. Sì, davvero una serie da non perdere! Grazie mille e un abbraccio a te <3

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  2. Grazie per la recensione accurata!

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    1. Grazie a te, Chiara... felice di sapere che ti è utile! <3

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