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Recensione: "Raining Men" (Seguito de Cacciatore) di Rick R. Reed

Titolo: Raining Men 
Titolo originale: Raining Men
Seguito di Cacciatore 
Autore: Rick R. Reed 
Trad.: Sara Benatti 
Editore: Dreamspinner Press 
Cover Artist: Anne Cain 
Genere: Contemporaneo 
Pagg.: 274 
Data di uscita: 12 settembre 2017 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press 

Sinossi 
Il personaggio che avete amato odiare in Cacciatore diventa il personaggio che finirete per amare in Raining Men.

La maggior parte della vita adulta di Bobby Nelson è stata una pioggia di uomini. Normalmente non vorrebbe niente di diverso, ma negli ultimi tempi gli sembra che manchi qualcosa. Desidera che il diluvio rallenti e si riduca a una singola goccia speciale. Ma c’è una minima possibilità che lui trovi “quello giusto” dopo innumerevoli anni passati a rimorchiare?

Quando suo padre passa a miglior vita, finalmente Bobby analizza i suoi rapporti difficili con lui e il modo in cui potrebbero aver contribuito alla sua incapacità di trovare l’amore a cui anela. Guidato da una bella terapista, un gruppo di SessoDipendenti Anonimi, un chihuahua ben dotato di nome Johnny Wadd, e il proprio serbatoio di ricordi, intraprende un percorso spirituale, sessuale ed emotivo per scoprire che nella vita i legami d’amore più soddisfacenti dipendono dalla qualità, non dalla quantità. E quando è pronto ad amare non solo se stesso ma anche qualcun altro, finalmente il sesso e l’amore si fondono in un unico pacchetto perfetto. 

Recensione

Bobby Nelson è un uomo che non vorreste nella vostra vita per molte ragioni. È un narcisista egocentrico che Madre Natura ha dotato di un bellissimo corpo, che lui allena quotidianamente per apparire sempre al meglio, attirando l’attenzione al pari di un modello. Non è interessato a voler instaurare alcuna relazione amorosa ed è sempre alla ricerca, ogni giorno e più volte al giorno, di un corpo che sia alla sua altezza con cui fare sesso. È un pessimo confidente, uno dei peggiori, capace di ingannare il suo unico e migliore amico di sempre, Caden, al fine di rubargli il suo uomo. Quindi, se siete alla ricerca di qualcuno che sia meritevole, al di là del suo aspetto fisico, lasciate perdere: Bobby Nelson non fa per voi.

Eppure, già nel Cacciatore, Bobby ci svela qualcosa che va oltre le apparenze, nascosto agli occhi del mondo dietro la maschera perfetta che indossa. Qualcosa di più profondo alberga in lui, ovvero il desiderio di ottenere quello che non ha mai avuto nella sua vita. Ed è così che, in Raining Men, il vero Bobby Nelson viene finalmente alla luce.

Su consiglio di Caden, l’amico che ha tradito e che lo ha tagliato fuori dalla sua vita, Bobby inizia ad andare in analisi da Camille D’Amico, conosciuta nel libro precedente dove segue Caden. Bobby, negli incontri con questa donna, per la prima volta riesce ad avere quella spontaneità che non si è mai concesso di manifestare, ammettendo i suoi errori e i suoi desideri e stupendo in prima persona se stesso per essere così aperto e senza difese.
Tuttavia, le brutte abitudini sono dure a morire e pur rendendosi conto di quanto sia negativo perseverare negli sbagli, Bobby continua la sua affamata ricerca di uomini con cui fare sesso. 
Quando sua madre gli telefona per comunicargli la morte del padre, un uomo che non gli ha mai dimostrato o espresso il suo affetto, all’arrivo nella sua città natale non riesce a trattenersi cadendo, ancora di più, in quel mondo sporco e dissoluto alla ricerca di un piacere effimero, che lo lascerà ancora più svuotato e insoddisfatto. 
L’incontro con Wade, suo compagno di scuola del liceo, lo aiuta a comprendere che, solo cambiando registro, sarà in grado di ottenere quello che ha sempre voluto: un uomo da amare e che lo ami a sua volta. 
Ritornato a Chicago, sempre alla ricerca di sesso, in un locale incontra Aaron, un uomo affascinante che cerca subito di rimorchiare ma che gentilmente lo rifiuta.
Su suggerimento di Camille, Bobby entra in un gruppo di SessoDipendenti Anonimi e poco alla volta si confessa anche a loro, trovando il conforto e il coraggio di superare questa sua dipendenza e di gettare le basi di quella che sarà la sua rinascita in una nuova vita. In questo gruppo ritrova Aaron e tra i due nasce una sincera amicizia. E un giorno che sarebbe meglio dimenticare, il destino porta sulla sua strada un esserino parecchio brutto, indifeso e malnutrito, solo e abbandonato come lui, e per la prima volta nei suoi quarant’anni Bobby si ritrova a vivere la sua quotidianità non più in solitudine, ma con quel cagnolino che, dopo una resistenza iniziale, lo adorerà come suo salvatore e suo eroe e di cui Bobby si innamorerà a sua volta.
Il destino ha in serbo per Bobby anche quello che diventerà il suo primo, unico e grande amore, ma non vi dirò di chi si tratta, perché fino alle ultime pagine di questo incredibile e meraviglioso libro, il dubbio rimane su chi sarà l’uomo con il quale Bobby costruirà, finalmente, la famiglia che ha sempre sognato.

Perché Raining Men è, sì, un romance, ma è soprattutto il libro di Bobby. Un uomo che rinasce dalle sue ceneri più volte, tra passi in avanti e ricadute rovinose, un uomo che scopriamo pagina dopo pagina, mentre la bellissima maschera crolla, mettendo a nudo tutte le sue insicurezze, la sua vulnerabilità, il suo disperato desiderio di amare e di essere amato, ma anche la sua profonda paura di innamorarsi e di lasciarsi andare. Bobby, che perde ogni cosa, il suo migliore amico Caden, un padre al quale non potrà mai più confessare il suo dolore per non essersi sentito accettato, pur essendosi impegnato al massimo per ottenere la sua attenzione. Un uomo che, alla fine, grazie al supporto della preghiera, intesa come conoscenza di se stessi, scopre la ricchezza che risiede dentro di lui, la sua capacità di essere altruista, di essere felice per gli altri, di vedere oltre i suoi bisogni, e che ritrova tutto quello che pensava di avere perduto per sempre. Con il bonus finale del grande, unico e vero amore.

Se con Cacciatore, Rick R. Reed mi aveva colpita con l’originalità della storia, con Raining Men mi ha letteralmente conquistata. Questo è un libro profondo, intenso, pieno di vita vera con un protagonista che non solo si redime, ma che si lascia vivere e amare, che ci fa gioire grazie ai suoi passi verso la guarigione e ci fa precipitare, con lui, nello sconforto e nella disperazione, in quell’abisso di corpi senza nome dove cade fino a rinascere, definitivamente, in un epilogo in cui la sua bellezza, non solo esteriore, rispende al pari della luce del sole. Un libro che consiglio di leggere, perché anche quando la vita sembra soffocarci con i suoi tentacoli, indebolendoci e rendendoci impotenti, la speranza di potersi risollevare affiora in noi, assieme alla fiducia e alla convinzione di essere meritevoli di emozionarci, di amare e di essere amati.


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