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Recensione: "Sabbia e Fuoco" (Serie Sull'Isola di Wight #2) di Sue Brown

Titolo: Sabbia e Fuoco 
Titolo originale: Isle of Wishes
Serie: Sull'Isola di Wight #2 
Autrice: Suw Brown 
Trad.: Veronica Zana 
Editore: Dreamspinner Press 
Genere: contemporaneo 
Cover Artist: L.C. Chase 
Pagg.: 215 
Data di uscita: 21 novembre 2017 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press - Amazon

Sinossi 
Dopo la straordinaria vacanza sull’isola di Wight durante la quale ha trovato l’amore della sua vita, Sam Owens lascia andare Liam Marshall a casa, negli Stati Uniti, a chiudere le questioni in sospeso prima del loro lieto fine. Quando le comunicazioni con Liam si interrompono, Sam comincia a preoccuparsi. Temendo il peggio, ingaggia suo fratello, l’agente della polizia metropolitana inglese Paul Owens, per aiutarlo a trovare il fidanzato e riportarlo a casa sano e salvo in tempo per il matrimonio. Per Paul non è difficile sbrogliare il mistero nella piccola città d’oltreoceano. Paul è bello e apertamente bisessuale, tutte cose che aumentano lo sconforto dell’ispettore che si occupa del caso, Olaf Skandik. 

Olaf è un ex-militare che continua a nascondere la propria sessualità anche dopo essere entrato a far parte del dipartimento di polizia. È frustrato, accerchiato dai muri che lui stesso ha eretto, e quando incontra Paul, si domanda se sia arrivato il momento di cambiare. Mentre è alla ricerca di Liam, Paul comincia a indagare anche su Olaf, e presto il lavoro si mescola al piacere, con un pizzico d’amore che potrebbe convincere l’ispettore a creare un futuro insieme con il poliziotto inglese. 

Recensione 
Con Sabbia e fuoco, secondo volume della serie Sull'Isola di Wight di Sue Brown, edito da Dreamspinner Press, continuiamo a leggere la storia di Liam e Sam e della meravigliosa, chiassosa e stravagante famiglia Owens. 
Liam ha finalmente ottenuto il visto per risiedere in Inghilterra e sposare Sam, l’amore della sua vita. Ritornato per l’ultima volta negli Stati Uniti, prima del suo trasferimento definitivo, scompare misteriosamente, e Sam chiede a suo fratello minore Paul, agente della polizia metropolitana, di aiutarlo nelle ricerche. I due partono per gli Stati Uniti e dalle prime telefonate scoprono che l’auto noleggiata da Liam è stata ritrovata nella piccola cittadina di Kelder. Arrivati all’ufficio dello sceriffo e spiegata la situazione, conoscono l’ispettore Olaf Skandik, che assume l’incarico di far luce sulla scomparsa di Liam. Ritrovato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita in ospedale, Paul inizierà a indagare, alla ricerca del pirata della strada che ha investito Liam, scontrandosi con l’ispettore Skandik. Nessuno dei due vuole cedere nel proseguire le indagini, così come i due non possono negare l’immediata attrazione che provano fin dal primo incontro.
Paul è bisessuale e non si è fatto mai alcun problema nel dichiararlo apertamente. Sam lo ha aiutato con il suo esempio e il fatto di essere il più piccolo dei sette fratelli Owens lo ha portato a difendersi dall’opinione degli altri semplicemente ignorandola. Olaf è il suo esatto contrario: a ostacolarlo un passato da militare, che lo ha costretto a nascondere la sua omosessualità, e una famiglia che gli imposto di continuare a tacere per non perdere il prestigio e l’eredità spettante dall’impresa che un giorno, suo malgrado, dovrà dirigere.
Olaf non si è mai concesso debolezze in tal senso, ma conoscere Paul lo spinge a trasgredire le sue imposizioni e a superare in parte il timore di essere scoperto. Impossibile spegnere la passione che divampa tra i due, anche se durerà pochi giorni, fino al ritorno di Paul a Londra, lasciando tuttavia entrambi consapevoli che non è stato solo sesso. Paul, però, non è disposto a seguire le orme di Sam, e Olaf non è pronto a lasciarsi tutto alle spalle per seguirlo, soprattutto conoscendo la sua mancanza di inibizioni sulla sua sessualità.
Basteranno queste motivazioni per far morire sul nascere la loro storia d’amore? Certo che no, perché quando gli Owens si mettono in testa qualcosa, niente e nessuno li può fermare dal loro intento di realizzarlo. Sam, sempre più innamorato di Liam, vuole la favola anche per il suo fratellino, e invita Olaf al suo matrimonio, senza dire nulla a Paul. 
Liam ridacchiò. “Sai com’è Sam. Penso che si aspetti un finale da fiaba per voi due.”“Le fiabe sono stronzate,” disse. “Ricordi? Te l’ha detto nonna quando avevi cinque anni.”“Mi disse di continuare a baciare ranocchi finché non avessi trovato il mio principe,” ribatté suo fratello, poi sgranò gli occhi. “Sapeva già che ero gay?”“Lo sapevamo tutti, Sam, pure io. A me disse di baciare tutti.”“Sembra che vi conoscesse entrambi come le sue tasche,” commentò Liam, con un sorriso a curvargli le labbra.“Beh, questa fiaba ha funzionato per me.” Sam si strinse ancora di più a Liam e gli baciò la fronte. 
E sarà proprio nonna Rose, una donna gracile e allo stesso tempo tanto forte da tenere le redini della sua scatenata famiglia, a cancellare ogni dubbio dalle menti di Paul e Olaf, ricordando loro che nulla conta più dell’amore e che, una volta trovato, dobbiamo tenerlo stretto a noi per sempre. 

Se Sabbia e Sale mi aveva catturato con la sua storia, con questo secondo volume Sue Brown mi ha completamente conquistato. Avevo amato i personaggi del primo libro e rivederli in questo, con tutta la loro energia, voglia di vivere e di amare così contagiosa e spontanea, ha portato la famiglia Owens a essere tra le preferite delle mie letture. Una famiglia che ama e insegna ad amare, che accetta tutti indiscriminatamente, sempre pronta ad accogliere nuovi membri, che diventano fratelli, figli e nipoti. Così com’è accaduto a Liam, Olaf sarà letteralmente adottato fin dal primo giorno. Ha riportato un nipote, figlio e fratello fra le loro braccia, che si sono spalancate ad abbracciare anche lui. Una famiglia totalmente diversa dalla sua, che non lo giudica e che gli permette di essere se stesso; una famiglia che gli fa dimenticare la solitudine che ha sempre caratterizzato la sua vita, accanto a un compagno che, lasciandosi alle spalle il suo comportamento impudente, ha finalmente abbandonato il suo temperamento da eterno adolescente per diventare uomo e assumersi l’impegno di una relazione. Una relazione che, visti i caratteri di questi due protagonisti, promette di farci vivere in futuro nuove scintille, come ci assicurano le parole di Olaf alla fine di questo secondo capitolo della serie. 
E nel terzo aspettiamoci di conoscere più approfonditamente la storia di Wig e Nibs e le sorti del loro ristorante, già sapendo che la famiglia Owens verrà in loro soccorso, perché gli affetti vengono sempre prima di tutto e nessuno si tirerà indietro dall’aiutarli.

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