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Recensione in anteprima

"Un vero cowboy" di B.G. Thomas 

Titolo: Un vero cowboy 
Titolo originale: The Real Thing
Autore: B.G. Thomas 
Trad.: Natascia Gandini 
Editore: Dreamspinner Press 
Genere: Contemporaneo 
Cover Artist: L.C. Chase 
Pagg.: 52 
Data di uscita: 5 dicembre 2017 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press - Amazon

Sinossi 
Da tutta la vita Bryan ama perdersi in un mondo di fantasie western. Nella speranza di attirare l’attenzione di un vero cowboy, ogni volta che va nel suo locale preferito, si veste in un modo che induce perfino il suo coinquilino a chiamarlo “drag cowboy”. Quando Curtis gli offre una birra, però, Bryan non ha dubbi sul fatto che l’uomo sia un esemplare di quelli autentici. Ma riusciranno i due a spingersi oltre una notte di sesso incredibile dopo che Bryan avrà svelato a Curtis che l’unico cavallo che abbia mai cavalcato è un pony a una festa di compleanno? 

Recensione 
Fin da quando era bambino, Bryan Mills ha un sogno, divenuto la sua più grande fantasia nel momento in cui ha compreso, una volta finito il liceo, di essere gay: conoscere un vero cowboy e soprattutto avere una storia con un vero cowboy. Bryan ama gli uomini maturi dall'aspetto vissuto, frutto del duro lavoro all’aria aperta, la quintessenza per lui della virilità. Le sue esperienze passate non lo hanno mai soddisfatto, così spera di poter trovare l’uomo dei suoi sogni nel suo locale preferito, il Watering Hole, in cui ha già avuto modo di notare il suo ideale di cowboy, quello da sempre cercato. Una sera, in compagnia di un suo amico, quell’uomo maturo aveva preso in giro i ragazzi travestiti da cowboy che si erano messi in mostra sulla pista da ballo: troppo perfetti nei loro vestiti puliti, nuovi, e con stivali alla moda ma ben lontani da ciò che si potrebbe definire un vero cowboy. Imbarazzato da quelle parole, sebbene non rivolte a lui, Bryan cerca di migliorare il suo look con un abbigliamento meno immacolato e più trasandato, e poco tempo dopo ottiene finalmente l’incontro della sua vita.
Curtis ha circa cinquant’anni ed è uno dei due cowboy che Bryan ha sentito parlare durante quella famosa serata. L’offerta di una birra, una conversazione con evidente reciproca attrazione, e i due si ritrovano nell’appartamento di Bryan per la notte di sesso migliore della sua vita. 
Quando al mattino Bryan confessa a Curtis di non essere un vero cowboy, teme di avere rovinato tutto, ma il bisogno di essere onesto ha prevalso sulla decisione di mentire circa la sua vera identità. Naturalmente, quello che Bryan non sa, è che l’onestà alla fine paga. 
Curtis, infatti, è attratto dai ragazzi giovani e Bryan lo ha colpito, non solo in senso fisico ma anche con la sua sincerità. Un week-end al suo ranch diventa una sorta di test per capire quanto della passione di Bryan per i cowboy possa tradursi in realtà, una volta ritrovatosi faccia a faccia con il lavoro che un ranch comporta giorno dopo giorno. E Bryan si dimostra all'altezza della situazione, ben disposto a mostrare a Curtis che un sogno può avverarsi se il cowboy di cui si sta innamorando è disposto a insegnargli come diventare, a sua volta, un vero cowboy. 

Un vero cowboy di B.G. Thomas, edito da Dreamspinner Press, è una storia che ci parla di sogni e di realtà, e soprattutto dell'innamoramento, di quel periodo della vita, cioè, caratterizzato da dubbi e allo stesso tempo da una passione e un trasporto quasi del tutto incontrollabili. 
Bryan, appena uscito dal college e con alle spalle incontri che non gli hanno lasciato dei dolci ricordi, è un giovane uomo che continua a vivere dividendosi fra le sue fantasie e la realtà; l’incontro con Curtis gli fa comprendere che ogni travestimento, alla fine, può non portare nulla di buono, decidendo così di mettersi a nudo e rivelando ogni cosa. 
Curtis, a sua volta, ha avuto in passato una relazione che lo ha segnato e fatto soffrire, lasciandolo nella solitudine del suo ranch e in cerca di uno sfogo negli incontri dei fine settimana con giovani conosciuti nei locali. Sa che la vita in un ranch non è facile ma comprende, nonostante la maschera indossata da Bryan, che forse esiste una possibilità per loro, un futuro da costruire insieme. Un futuro dove i sogni possono diventare reali e la solitudine un ricordo del passato. E l’inizio della storia di Bryan e Curtis sembra appunto volgere a un meraviglioso happy end.

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