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Recensione: "Desidera il prossimo tuo" (Serie Tucker Springs #4) di L. A. Witt

Titolo: Desidera il prossimo tuo 
Titolo originale: Covet Thy Neighbor 
Serie: Tucker Springs #4 
Autrice: L. A. Witt 
Trad.: Victor Millais 
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo 
Pagg.: 158 
Data di uscita: 1 dicembre 2017 
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon

Sinossi 
Gli opposti si attraggono, ma che il Cielo aiuti questi due.

Il tatuatore Seth Wheeler pensa di aver fatto centro quando Darren Romero affitta l’appartamento di fronte al suo. Il nuovo inquilino è bellissimo, spiritoso e single; in più è un mix perfetto di audacia e civetteria. Perfetto.

Non fosse per il fatto che Darren gli rivela di essersi trasferito a Tucker Springs per assumere il ruolo di pastore per la congregazione giovanile della New Light Church. Seth è un ateo e inoltre è stato cacciato di casa dalla sua famiglia ultra-religiosa quando ha fatto coming out. Tende a evitare i credenti, non tanto a causa di un pregiudizio, quanto piuttosto per auto-conservazione.

Darren tuttavia non si arrende facilmente, e piano piano riesce a minare le difese di Seth. Darren è tutto ciò che Seth desidera in un uomo… tranne per quell’enorme dettaglio che proprio non riesce a ignorare. È la religione di Darren il vero problema, oppure si tratta solo di una comoda cortina di fumo che impedisce a Seth di affrontare paure più profonde? Si tratta di vedere la luce o rischiare di allontanare Darren per sempre. 

Recensione 
In Desidera il prossimo tuo di L. A. Witt, quarto libro della serie Tucker Springs, edito da Triskell Edizioni, ritroviamo una nostra vecchia conoscenza, Seth Wheeler, amico di Jason e Michael, i protagonisti del primo volume della serie. 

Seth è il proprietario di un negozio di tatuaggi. Quando la sua vicina di casa trasloca per andare a vivere con la sua fidanzata, Seth teme di non avere la stessa fortuna con il nuovo vicino e di perdere la sua tranquilla quotidianità. Darren Romero si dimostra, invece, tutto quello che potrebbe desiderare: è bello, sexy e la sua ironia è la ciliegina sulla torta che lo rende decisamente appetibile agli occhi di Seth. Unica nota stonata è la professione di Darren: è il nuovo pastore, responsabile della congregazione giovanile della New Light Church. E nonostante la loro intesa sia perfetta anche dal punto di vista sessuale, Seth non riesce a vedere nessun futuro per loro.
Seth è ateo, una convinzione che si è radicata ancora di più in lui nel momento in cui, facendo coming out, è stato ripudiato dalla sua famiglia appartenente a una congregazione di cristiani fondamentalisti. Il dolore per essere stato abbandonato, dopo aver rifiutato di entrare in un programma per diventare etero, lo ha portato ad allontanarsi da tutto ciò che riguarda la religione e ancora di più da tutti quelli che la rappresentano. Darren ai suoi occhi è meraviglioso, è tutto ciò che ha sempre desiderato in un uomo, in un compagno, ma la consapevolezza che lui sia parte di quel mondo che non lo ha accettato e lo ritiene un abominio, non gli permette di abbattere quei muri che da anni ha costruito intorno a sé.
La decisione di continuare il loro rapporto come semplici amici diventa l’unico espediente per frequentarsi, ma entrambi si rendono conto che per loro non sarà mai abbastanza, perché l’attrazione si fa sentire a ogni sguardo, tra le parole non dette ma pensate, quel bisogno di avere qualcosa di più, più profondo e importante. E per Seth diventa sempre più difficile tenere lontano Darren dalla sua vita e soprattutto dal suo cuore, osservando la sua bontà e il suo altruismo verso le persone che sono state allontanate e abbandonate nel periodo più difficile della loro vita, ascoltando le sue esperienze a contatto con le realtà più difficili che si possano immaginare e le battaglie che anche lui ha dovuto combattere in passato per poter essere se stesso, per essere accettato ma sempre con riserva, perché da qualsiasi parte la si voglia vedere, si è sempre uno di loro, un cristiano tra i gay e un gay tra i cristiani. E come Darren afferma, la religione può essere una via da seguire, ma deve essere interpretata, e sta alle persone e al loro cuore trovare nelle parole di Dio la sua bontà e soprattutto abbracciare gli insegnamenti di Cristo.

L.A. Witt ci regala il quarto episodio della serie raccontandoci una storia molto romantica ma che, al tempo stesso, offre molti spunti di riflessione. Seth e Darren hanno alle spalle delle esperienze che li hanno segnati nel profondo e in modo diverso sono riusciti a superarle. Avere fede o non credere può essere il deterrente che impedisce a due persone di avere una relazione? La risposta a questa domanda è tutta nel modo in cui l’autrice ha sviluppato la narrazione di questa storia. Al di là della fede, del credo, la cosa più importante è l’essere umano, con i suoi desideri e i suoi valori e, soprattutto, con le sue paure. Darren e Seth desiderano ma, allo stesso tempo, hanno timore di perdere quello che potrebbero avere insieme. Nulla è garantito, nulla è sicuro e non è detto che sarà per sempre, ma il messaggio che questi due uomini alla fine ci lasciano è che se si crede in se stessi e soprattutto nell’altro, accettando tutto ciò che ci rende unici, tutto si può creare, lasciandosi alle spalle i dubbi e le paure, e sarà il tempo a dire per quanto, con la speranza di quel per sempre.

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