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Recensione: "Come correre con i lupi" (Serie Come ululare alla luna #5) di Eli Easton

Cover come ululare alla luna triskell
Titolo: Come correre con i lupi
Titolo originale: How to Run with the Wolves
Serie: Come Ululare alla Luna #5
Autrice: Eli Easton 
Trad. di: Ida Giannini
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Paranormal/Contemporaneo 
Pagg.: 284 

Prezzo ebook: € 4,99 
Prezzo cartaceo: € 12,00
Data di uscita: 16 giugno 2020 
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon - Kobo


Sinossi 
Zeus ama il suo lavoro con la squadra di ricerca e soccorso di Mad Creek perché gli permette di sfruttare tutto il potenziale del suo San Bernardo interiore. Quando, dopo un terremoto in Alaska, incrocia un mutevole – cioè un cane mutaforma –, Zeus si sente in dovere di indagare. La sua ricerca lo porta a innamorarsi della bellezza primitiva di Timo, il misterioso mutevole, e dell’Alaska, che attirano la sua anima canina. Ma le regole del branco dei qimmig sono dure come gli inverni artici e Timo sembra una creatura fuori dalla sua portata.
Il branco di cani mutaforma di Timo ha lasciato i villaggi degli inuit da generazioni e da allora ha vissuto nella natura selvaggia. I qimmig, che non si fidano degli umani “pelle-unica”, sono però sull’orlo dell’estinzione. Per Timo è uno shock scoprire che esiste un gruppo di “pelle-doppia” che lavora in una squadra di soccorso, ed è particolarmente affascinato da Zeus, un gigante gentile. Intuisce ciò che Zeus prova per lui… ma nel suo branco quel genere di relazione è vietata. 
Riuscirà Mad Creek a salvare quel clan perduto di mutevoli? Forse, ma solo se riusciranno a imparare come correre con i lupi. 

Recensione 
"Come correre con i lupi", quinto volume della serie Come ululare alla luna di Eli Easton, ci trasporta nella ridente cittadina di Mad Creek e dei suoi bizzarri abitanti. Bizzarri, sì, perché tra di loro non ci sono soltanto essere umani, ma anche mutevoli, cioè cani che hanno ricevuto la scintilla, ovvero la capacità di trasformarsi in uomini.
In questo libro l'autrice ci presenta Zeus, un mutevole San Bernardo rientrato a Mad Creek dopo un lungo periodo di studio e di lavoro fuori città. 

Zeus ama la solitudine e gli spazi aperti e, seguendo l'indole del suo cane interiore, cerca di correre in aiuto di tutti i suoi simili. Per questo è davvero molto contento quando l'amico fraterno Lance gli propone di entrare — insieme ad altri amici, fra cui Milo e Matt, già conosciuti nei precedenti volumi — nel gruppo di soccorso della sua città. 
È in qualità di soccorritori esperti che sono tutti chiamati a operare e prestare il loro aiuto in Alaska, dove si è verificato un terribile terremoto. Lì, scavando sotto le macerie alla ricerca di sopravvisuti, Zeus intravede un altro mutevole, un misterioso ragazzo di nome Timo da cui si sente immediatamente attratto.
Timo fa parte dei Qimmig, un gruppo di mutaforma che discende dai fieri cani da slitta degli inuit. È sempre stato convinto che il suo fosse l'unico branco esistente al mondo, almeno finché non incontra il gruppo di Mad Creek impegnato a scavare fra le rovine della città. 
Timo ha il dovere di tenere a distanza gli estranei, perché così gli è stato insegnato, ma uno dei soccorritori, un mutevole grande e forte, lo attira come una calamita: non riesce a non seguirlo e a non studiarlo da lontano. 

"Come correre con i lupi" è un dolcissimo viaggio nella tundra dell'Alaska tra personaggi nuovi e interessanti. 
Il branco di Timo si è isolato dal resto del mondo, i suoi membri non si fidano degli uomini, chiamati "pelle-unica", ed è uno shock venire a sapere che non sono soli al mondo e che al Sud vive un altro gruppo di mutevoli molto più numeroso del loro e capace di convivere pacificamente con gli umani! 
Zeus e Timo diventano subito amici e sono affascinati l'uno dalla vita dell'altro. Riusciranno però a trovare un punto di incontro e a diventare compagni? 

Anche se questo è ormai il quinto libro della serie, Eli Easton non annoia mai, trovando spunti inattesi e idee sempre più intriganti da offrire ai suoi lettori. 
In "Come correre con i lupi" sposta l'attenzione su un altro branco, quello dei Qimmig, diametralmente opposto a quello di Mad Creek che abbiamo imparato a conoscere e ad amare. 
La storia d'amore fra Timo e Zeus, molto romantica ma anche piuttosto complessa, è inserita magistralmente nell'incontro/scontro tra due culture e due modi di vivere del tutto diversi. L'autrice descrive con grande abilità lo stupore di Timo suscitato dalla conoscenza di una realtà tanto differente dalla propria, ed è tenero il modo in cui l'amore di Zeus e di tutto il branco di Mad Creek lo facciano sentire parte di una comunità i cui usi e costumi sono estranei alla sua mentalità. Magari fosse così anche nella realtà! 
Ho trovato molto appassionate anche le descrizioni dell'Alaska e ho avvertito l'emozione di Zeus nell'ammirare le sterminate distese di neve e i caribù, che corrono liberi.
Ancora una volta è bello incontrare i protagonisti dei precedenti volumi. Anzitutto, Milo e Jason, che cercheranno di aiutare Timo nella sua doppia missione: riuscire ad avere un branco forte e sano e  a capire che i suoi sentimenti per Zeus hanno un nome solo, e cioè amore. In secondo luogo, tutti i personaggi marginali, come i fratelli di Timo o i genitori di Zeus, descritti davvero molto bene e senza lasciare nulla al caso. 

Consiglio "Come correre con i lupi" a chi, come me, ha letto con entusiasmo e notevole apprezzamento tutta la serie. È un romanzo, questo, che può essere letto come uno stand-alone, ma suggerisco comunque la lettura dei libri precedenti per avere un quadro completo di tutti i personaggi.

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