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Recensione: "Accettare il fuoco" (Serie Inferno e ritorno #3) di Felice Stevens

 

Titolo: Accettare il fuoco
Titolo originale: Embrace the Fire
Serie:  Inferno e ritorno #3
Autrice: Felice Stevens 
Trad.: Ilaria D'Alimonte
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo
Pagg.: 317
Data di uscita: 22 agosto 2020
Prezzo ebook: € 4,99 
Prezzo cartaceo: € 12,00
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon - Kobo


Sinossi
Brandon Gilbert ha passato anni a nascondersi, ma finalmente è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare insegnante di scuola. Quando gli viene offerta l’occasione di aiutare bambini vittime di abusi, non può dire di no. Per non parlare dell’incontro con il dottor Tash Weber, lo psichiatra che li ha in cura: un uomo maturo, dall’aria triste ma sexy, che accende in Brandon una scintilla mai provata prima.

Anche se sono passati cinque anni dalla morte del suo compagno, il dottor Sebastian “Tash” Weber non nutre alcun interesse per le relazioni amorose. Ma il giovane ed enigmatico Brandon gli risveglia il cuore e il desiderio. Nonostante i tentativi di tenerlo a distanza, Brandon riaccende in lui quella passione per la vita che credeva persa per sempre.

Né Brandon né Tash avevano progettato di innamorarsi, ma nemmeno la disapprovazione dei familiari o i rispettivi dubbi possono impedirgli di accettare il fuoco che divampa tra loro. E quando Brandon torna a casa per affrontare un futuro che non avrebbe mai creduto possibile, lui e Tash scoprono che l’unica cosa per cui valga la pena lottare è sempre stata con loro. 

Recensione
A distanza di poco più di un mese, eccoci qui a parlarvi dell’ultimo volume della trilogia Inferno e ritorno di Felice Stevens. Triskell Edizioni ha superato sé stessa e ci ha regalato in meno di quattro mesi una serie completa; per noi che rimaniamo in trepidante attesa fino all’uscita del libro seguente è stata una vera manna dal cielo. Non possiamo quindi che essere grate — e le nostre famiglie al seguito — alla casa editrice per averci evitato sproloqui mensili sui possibili scenari ipotizzati. Semplificando, i tre fratelli avrebbero avuto l’opportunità di ritrovarsi? I demoni del passato avrebbero avuto su di loro un impatto talmente forte da rendere impossibile un ricongiungimento? Avrebbero raggiunto finalmente la serenità, grazie all’amore e all’amicizia? 

Nei primi due volumi, Felice Stevens ci ha fatto consumare un intero pacco di fazzoletti, stringendoci il cuore in una morsa continua di sofferenza. Il dolore, le paure, i rimpianti dei personaggi erano così vividi da far male. 

Eravamo verosimilmente convinte che in questo capitolo conclusivo il suddetto cuore avrebbe sanguinato ancora ed eravamo pronte ad affrontare le intense, struggenti emozioni che ci avrebbero colpito.  Con un certo stupore ci siamo presto rese conto che "Accettare il fuoco" è una lettura emotivamente più leggera delle precedenti, nonostante il background dei due protagonisti abbia lasciato dei segni indelebili e impossibili da non rappresentare. 

Ed ecco che incontriamo Brandon, il fratello più giovane, quello che è stato lasciato indietro, solo. Scopriamo che ha cambiato il suo cognome per non essere rintracciato. Ma da chi? Dai suoi fratelli, o per un motivo che ancora ignoriamo? Anche lui, proprio come Ash e Luke, è dovuto crescere in fretta, sfruttando al massimo ogni opportunità senza per questo smarrire la sua anima in un mondo profondamente meschino. A volte, però, i miracoli accadono e Brandon sa di non poter dimenticare l’uomo che lo ha salvato dalla strada, dandogli un’occasione. Grazie a questo piccolo grande prodigio, il ragazzo ha realizzato il sogno di diventare insegnante, terminando gli studi a dispetto di ogni amara aspettativa. Adora il suo lavoro e guida i suoi studenti lungo il loro percorso educativo con una passione totale. È grazie a questo amore che accetta di esporsi e di partecipare al programma mentori organizzato dal centro giovanile per ragazzi bisognosi di aiuto; e tutto ciò nonostante il timore di portare alla luce i suoi scheletri nascosti. Qui la sua strada incrocerà inaspettatamente quella dei due fratelli perduti, facendo anche la conoscenza dell’affascinante dottor Sebastian Weber. 

Tash non riesce a perdonarsi di non essere riuscito a salvare il suo fidanzato, morto per overdose diversi anni prima. Quel giovane insegnante lo attrae come non gli capitava ormai da tempo, ma non può assolutamente permettersi di tarpargli le ali: tra di loro c’è una grande differenza d’età e Brandon deve ancora vivere con spensieratezza i suoi venticinque anni, facendo più esperienze possibili. 
Entrambi quindi dovranno imparare a fidarsi e ad accettare i propri demoni prima di riuscire a essere un valido sostegno l’uno per l’altro, alleggerendo i fardelli che gravano sul loro cuore. 

La storia principale ruota intorno alla nascente relazione tra Brandon e Tash ma, in qualche modo, possiamo considerare quest’ultimo capitolo quasi un romanzo corale. Ritroviamo con piacere i personaggi che abbiamo conosciuto nei precedenti volumi: la fantastica nonna Nana – un perno fondamentale nelle vite di tutti i personaggi; il detective Jerry; Rachel e Mike, Valerie, Gage, Ash e Drew; Jordan e Luke. Tuttavia, la lettura non ci ha coinvolte in pieno. La prima parte scorre piuttosto lentamente, mentre al contrario nella seconda metà l’autrice toglie il freno a mano e ci ritroviamo in una girandola di eventi che si risolvono frettolosamente, lasciando il lettore piuttosto frastornato. Non temete però, i più romantici avranno di che sospirare, felici e contenti, grazie a un epilogo degno di una favola moderna. L’angst provato nelle oltre novecento pagine che compongono la serie viene ripagato da un lieto fine agognato e meritato che, inevitabilmente, scalda il cuore.

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