Advertisement

Responsive Advertisement

Recensione: "Broken" di Dawn Blackridge

Titolo: Broken
Autrice: Dawn Blackridge
Editore: Self-Publishing
Genere: Romance m/m
Formato: E-book (mobi, pdf)
Data di uscita: 5 maggio 2017
Prezzo: € 2.99
Acquistabile su Amazon e sui maggiori store

Sinossi
Dean J. Kennard, tenente colonnello, Navy Seal, una vita difficile, trascorsa nascosto al mondo. Praticamente impossibile dichiararsi se si vuole continuare ad essere il comandante del Team8. A causa di una missione andata male, viene catturato e liberato dopo una lunga prigionia estenuante. Distrutto nel fisico e soprattutto nella mente, deve ricominciare a vivere, cercando di superare i gravi traumi subiti. Dopo sei mesi trascorsi nell’ospedale militare, nessun medico sembra in grado di aiutarlo a guarire. 
William Page, medico, si trasferisce in California dalla East Coast, con il preciso scopo di dare una svolta alla sua vita. 
L’incontro tra i due, fa nascere una scintilla di speranza in Dean, speranza di riuscire finalmente a stare bene. 
Tra ricordi di amori passati e incubi di torture, Dean percorrerà una strada difficile, costellata da ostacoli reali e da altri creati dalla sua mente. Basterà la connessione che si creerà tra il medico e il soldato a far superare a Dean i traumi subiti? 

Recensione
Cosa si prova a vivere in una famiglia in cui un padre pensa che nel proprio figlio ci sia qualcosa di sbagliato ed è pronto a prenderlo a botte per "raddrizzarlo"? Quanto può essere terribile e doloroso essere tenuto prigioniero durante una missione di guerra, violato emotivamente e fisicamente? 
Alcune risposte a queste domande sono racchiuse in "Broken", la nuova opera di Dawn Blackridge in uscita il 5 maggio. 

Con dolcezza e pacatezza Dawn ci narra la storia di due affascinanti personaggi, caratterizzati e delineati da pennellate descrittive eloquenti: il Navy Seal Dean, bellissimo, forte, coraggioso, ufficiale dalla carriera impeccabile e apprezzato dal suo team che, durante una missione in Medio Oriente, viene imprigionato per diversi mesi, insieme a tutta la sua squadra, e "spezzato" nella sua integrità di uomo, e lo psichiatra William, il medico a cui l'ospedale militare affida il difficile compito di recupero di Dean — in cui tanti, prima di lui, hanno fallito — alla ricerca di un senso nella vita e reduce da una relazione amorosa finita male ma vissuta con ben poca partecipazione. 
Se devo essere sincera, prediligo storie sofferte, che inducono a riflettere su temi che, anche se a volte non ci toccano da vicino, sono però ben presenti nella realtà della vita. La paura di essere "diversi" (che spero, prima o poi, venga debellata come altre piaghe), la guerra (altra piaga...), la violenza che gli uomini sono capaci di infliggere ai propri simili, il disturbo post-traumatico da stress, il dolore causato dagli eventi tristi della vita sono lo sfondo creato da Dawn nella costruzione della storia di Dean e Will. Ma perché prediligo le storie sofferte? Non sono masochista, sia chiaro, molto più semplicemente mi piace leggere e scoprire come un autore, attraverso la sua sensibilità e creatività, lascia intravedere spiragli di luce e soluzioni, e quali cose sono importanti per re-imparare a vedere il mondo con nuovi occhi, sebbene non sia possibile cancellare il passato e le cicatrici sbiadiscano sulla pelle ma non sul cuore. 


Ho apprezzato l'espediente narrativo, molto poetico, di far comunicare inizialmente Dean con Wll tramite le immagini dei suoi disegni, l'unico modo in cui riesce a esprimersi anche quando gli è impossibile parlare, e non perché non voglia ma perché la sua voce è rinchiusa in una morsa, e ho amato la dolce pazienza di Will, prima come terapeuta e poi come amico, nell'appassionarsi al difficile caso di Dean prendendolo per mano e supportandolo con coraggio a combattere i suoi demoni. Il loro è un lento avvicinarsi, una paziente costruzione di un rapporto di fiducia non privo di ostacoli e difficoltà da superare. 


 Ho letto "Broken" quasi tutto d'un fiato, con poche pause, perché è un libro scorrevole, scritto bene e con sensibilità, che ti fa "empatizzare" con i vari personaggi: vorresti salvarli, evitare loro le sofferenze, impedire che accadano certi eventi, accompagnarli tutti dal buio alla luce. 
Ho sentito molto il personaggio di Dean, che nella sua fragilità pensa di non meritare un futuro di amore e serenità, ma che, con la forza e la tenacia che l'ambiente militare gli ha insegnato, capisce da dove iniziare il suo cammino, diretto verso una nuova vita. 

Dawn ha scritto una storia sofferta ma molto bella e le abbiamo chiesto come è nata l'idea di scriverla. Al nostro blog ha raccontato che l'ispirazione le è venuta "dopo aver visto un documentario su History Channel che parlava della guerra in Vietnam e dei numerosi soldati americani dispersi e mai ritrovati", e che è molto affezionata al personaggio di Dean, il suo preferito nella storia. 
Da adesso, possiamo dire... anche il nostro! 


Biografia Dawn Blackridge 
Dawn Blackridge vive con il marito e il figlio in una casa luminosa e piena di colori. 
Scrive da molti anni ma solo adesso ha trovato il coraggio di provare a pubblicare qualcosa. Le piacciono le storie d'amore travagliate, con tanta sofferenza ma sempre, tassativamente, con un lieto fine.
Il suo sogno è vivere in campagna, con tanto spazio intorno. 
Forse un giorno lo realizzerà.

Posta un commento

0 Commenti