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Recensione: "La seduzione dell'ombra" (Serie The Dacians #2) di Kresley Cole

Titolo: La seduzione dell'ombra 
Titolo originale: Shadow's Seduction
Serie: The Dacians #2 
Autrice: Kresley Cole 
Traduzione: Caterina Chiappa 
Editore: Leggereditore 
Genere: Paranormal 
Pagg.: 352 
Data di uscita: 13 luglio 2017 
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Sinossi 
Il principe Mirceo Daciano e il suo nuovo amico Caspion, cacciatore di taglie, battono le strade di Dacia, ubriachi e alla ricerca dei piaceri della carne. Ma quella che avrebbe dovuto essere una nottata come le altre cambierà per sempre le loro vite. Dopo aver trascinato a letto uno stuolo di ninfe, da queste provocati, il demone e il vampiro si baciano, e una volta interrotto il bacio si sentono scossi, spaventati dall’improvvisa chimica esplosa tra loro. Molteplici e variabili ostacoli, però, che vanno da una condanna a morte all’esilio in una dimensione ormai devastata dalla guerra, minacciano di distruggerli e di annullare la vulnerabile e inattesa promessa contenuta in quel bacio. Anche se Mirceo riesce ad accettare Caspion come suo compagno predestinato, il sensuale vampiro deve ancora riuscire a convincere il demone che il loro legame sia per sempre. E ogni unione reale dei Daci deve ricevere la benedizione di re Lothaire, un killer imprevedibile e selvaggio...

Un nuovo e imperdibile romanzo dalla regina del paranormal romance. Una storia d’amore nata nell’ombra di una passione travolgente. 

Recensione
Dopo J.R. Ward e Larissa Ione un'altra famosa autrice statunitense approda nel mondo dei M/M ovvero Kresley Cole che, con "La Seduzione dell'Ombra", diciasettesimo libro della saga Gli Immortali e secondo di quella de I Daci, ci narra la tormentata storia d'amore tra Caspion "L'Inseguitore" — demone appartenete ai Letali —, e Mirceo, Principe dei Daci, un'antica e potente casata di Vampiri.
Il Lore, il mondo creato dalla Cole, è immenso ed estremamente variegato, abitato non solamente da vampiri o mutaforma, ma da tutte le creature appartenenti alla lettura fantasy. Vi troviamo, infatti, Valchirie, Demoni di vario genere, Maghe e Stregoni, Lykan, Furie, Vampiri divisi in diverse fazioni e Fate; tutte creature che nei volumi precedenti hanno intrecciato le loro esistenze dando vita a una serie che, a mio parere, merita di essere conosciuta e letta.
Ho ritenuto necessaria questa introduzione perché "La seduzione dell'ombra" può essere considerato uno standalone: la storia dei due personaggi principali ha il suo HEA ma precludersi la possibilità di leggere la serie Gli Immortali, equivale a non cogliere e apprezzare appieno la bravura dell'autrice, che libro dopo libro ha costruito un insieme intricato di situazioni, in cui non mancano vendette da consumare, amori da salvare, uccisioni efferate, tutto egregiamente orchestrato al fine di descrivere l'eterna lotta tra il bene e il male.
Consiglio però, quanto meno, di leggere il primo libro dei Daci, "Il Richiamo dell'Ombra", spin-off della serie principale, perchè è proprio nel primo volume che incontriamo Caspion e comprendiamo il motivo degli atteggiamenti assunti nel libro che Kresley Cole gli ha dedicato. 

Caspion e Mirceo sono due giovani uomini che hanno appena oltrapassato la soglia dell'immortalità. Quindi, in un mondo popolato da esseri millenari, sembrano essersi affacciati alla vita da poco e, come due adolescenti, la affrontano in modo giocoso, cercando di divertirsi il più possibile. 
Quando si incontrano in una casa di piacere, si rendono conto che tra loro può esserci qualcosa di speciale, una forte amicizia che non può andare oltre: Mirceo non disdegna, a volte, la compagnia maschile, mentre Caspion è, assolutamente e irremediabilmente, etero.
Una notte, però, i due uomini finiscono per scambiarsi un bacio, che si rivela essere foriero di grandi cambiamenti nel loro destino. Mirceo e Caspion, da quel momento in poi, devono cambiare drasticamente, abbandonare la vita che conoscono e affrontare le difficoltà che la sorte ha in serbo per loro.
Prescindendo dalla sovrastruttura del fantasy, dalla ricerca di un compagno predestinato, dalle capacità sovrannaturali che appartengono ai protagonisti e ai loro comprimari, Kresley Cole ha creato due personaggi credibili e molto ben caretterizzati nelle loro fragilità e paure, nella loro capacità di amare gli amici e di essere fedeli e leali nei confronti del proprio popolo. 
Caspion è un Letale, un demone della morte, una razza guerriera, ma è anche un reietto della società: abbandonato dai genitori che non ha mai conosciuto, ha dovuto già in tenera età vivere di espedienti. È per questo motivo che anche da adulto non si sente mai all'altezza delle situazioni che deve fronteggiare, è costantemente attanagliato dalla paura che le persone che frequenta scoprano qualcosa di più sulle sue origini e nutre dentro di sé la necessità di essere compreso e accettato. Ed è sempre per questo motivo che ha innalzato un muro insormontabile intorno a sé che lo fa sentire al sicuro e che tiene chiunque a distanza. A parte Bettina, regina dei Letali, considerata come una sorella, Caspion non ha amici e l'unica costante della sua vita sono le missioni e dei vuoti incontri sessuali con donne senza volto. Il suo sogno, però, è quello di creare una famiglia, avere una compagna e dei figli, e quando capisce che il fato gli ha destinato un uomo, lotta con tutto se stesso per combattare il suo amore nato contro il suo volere.
Mirceo, di contro, è un uomo solare ed estroverso, è un Principe e nella sua vita non ha mai dovuto chiedere nulla perché tutto gli è dovuto. Sa quello che desidera e cerca di ottenerlo giocando tutte le carte che ha a disposizione. Anch'egli, però, a dispetto della sua natura socievole e luminosa, nasconde un animo fragile e insicuro. 
La serietà e la severità di Caspion fanno da contraltare alla giovialità e alla spensieratezza del Principe Daco e questa dicotomia vive e si avverte nei dialoghi brillanti, nelle scene simpatiche, spensierate e maliziose che ci fanno comprendere al meglio le dinamiche tra i due protagonisti. 
Infine, come in tutti il libri della Cole, le scene d'amore sono ben descritte, molto sensuali e passionali, prova del forte legame che unisce i due uomini. 

La storia romantica tra il Demone e il Vampiro non è immediata ma nasce da una forte amicizia: i due uomini si conoscono e si apprezzano e anche se fra loro c'è sempre stata una forte attrazione sessuale, solo in un secondo momento capiscono che quello che li lega è amore. Mirceo e Caspion sono anime gemelle ma, a mio parere, in questo libro l'autrice ha voluto rappresentare la nascita e l'evoluzione di una storia d'amore, raccontando di due persone che si conoscono, si piacciono e alla fine si amano senza dare importanza al sesso, alla razza e all'età.
Nella pagina finale, come Nota dell'autrice, Kresley Cole informa il lettore che era da tanto che voleva scrivere una storia M/M, da quando cioè, quasi vent'anni fa, aveva letto il suo primo romance con protagonisti maschili. Lavoro fatto e, direi, decisamente alla grande! 
  

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