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Recensione: "Il ladro di melodie" (Serie Blue Notes #2) di Shira Anthony

Titolo: Il ladro di melodie
Titolo originale: The Melody Thief 
Serie: Blue Notes #2 
Autore: Shira Anthony 
Traduzione: Fran Macciò 
Editore: Dreamspinner Press 
Genere: Contemporaneo 
Pagg.: 243 
Data di uscita: 26 dicembre 2017 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press

Sinossi 
Cary Redding è una contraddizione in carne e ossa. È un famoso violoncellista, ricercato dalle orchestre di tutto il mondo, ma sotto le vesti del musicista c’è un uomo profondamente tormentato, che ama l’alcol e il sesso occasionale. Il motivo di questa ‘stonatura’? Cary sa di essere un bugiardo. Un farabutto. Lui è il ladro di melodie.

Cary riesce a gestire bene la sua doppia vita fino alla notte in cui, in un vicolo buio di Milano, non viene aggredito da due malviventi. Proprio quando le cose stanno per mettersi male, l’affascinante Antonio Bianchi, un avvocato di successo, lo soccorre salvandogli la vita. Antonio, però, gli offre anche qualcosa che lui non conosce – l’amore – e Cary non sa più cosa fare. La situazione è complicata. Innanzitutto, Antonio ha un figlio di sei anni. E inoltre, Cary deve confessargli il suo alter ego e sperare che l’uomo lo perdoni.

Quando Cary pensa di aver messo finalmente ordine nella sua vita, passato e presente si scontrano, costringendolo a scegliere tra due famiglie: quella che aveva sempre voluto da bambino, e quella che ama adesso, da adulto. 

Recensione
Dreamspinner Press saluta il 2017 con un libro intenso e commovente, pieno di momenti dolorosi ma anche di tanta speranza, in cui assistiamo alla rinascita di un giovane uomo talentuoso che riuscirà, attraverso l'amore, a perdonare se stesso. 

Cary Redding è un famoso violoncellista abituato, fin dalla più giovane età, a calcare i teatri più importanti del mondo. Non tutti sanno, però, che dietro una luminosa facciata di successo si nasconde l'esistenza dissoluta di Connor Taylor. Cary utilizza la sua seconda identità per essere veramente se stesso, per sfogare la sua tristezza in incontri di sesso occasionale nei bagni di sordidi locali, annegando i suoi dispiaceri nell'alcool e perdendosi nel fumo.
Ed è proprio all'uscita di uno di questi locali, in una Milano cupa e viziosa, che Cary viene salvato da una feroce aggressione, che lo porta ferito all'ospedale. Il suo salvatore è un bellissimo italiano, Antonio Bianchi, il quale si offre anche di ospitarlo nel momento in cui viene dimesso dall'ospedale.
Tra i due uomini nasce subito una forte attrazione: Cary vorrebbe assecondarla ma Antonio lo allontana gentilmente, anche se cerca comunque la sua compagnia. Ed è a questo punto che il tormentato protagonista deve trovare il coraggio di rivelare la sua vera identità, svelando ad Antonio di non essere un semplice cameriere, per poter stare con lui. 

Il ladro di melodie è un libro che si snoda nell'arco di qualche anno, raccontandoci la nascita e la crescita dell'amore fra Antonio e Cary. L'autrice però pone maggiormente l'accento sulla crescita e sulla presa di coscienza di Cary, che deve affrancarsi da un'infanzia in cui è mancata del tutto la figura paterna, sostituita da una madre manager che ha preferito organizzare la sua vita piuttosto che amarlo e sostenerlo. 
Cary si sente inadeguato, un impostore, un ladro, pensa di non meritare la sua musica e soprattutto l'amore di Antonio e di suo figlio Massimo, i quali lo hanno accolto con gioia nella loro casa. 
Sarà un viaggio difficile quello di Cary, che dovrà affrontare il suo passato per riuscire a vivere nel presente, e Shira Anthony ci farà soffrire con lui quando descrive la sua l'infanzia solitaria, allietata solamente dalla presenza del fratello, e piena della freddezza e dell'intolleranza della madre nel momento in cui le rivela la sua omossesualità, e soprattuto  quando ci rendiamo conto dell'idea che Cory ha di sé: è solamente una bugia, un uomo indegno di essere amato.
Ma invece il vero Cary è un altra persona, non quella che cerca di punirsi con sesso e alcool ma quella che si emoziona al circo con Massimo, si stupisce nell'enorme negozio di giocattoli, insegna agli amici italiani a giocare a baseball e che incanta il pubblico con la sua arte.
E cosa dire di Antonio? L'autrice è riuscita a creare l'uomo che tutti vorremmo al nostro fianco: paziente, amorevole e pronto a farsi da parte per consentire al partner di prendere le sue decisioni. È grazie al suo amore che Cary comincia a lavorare su di sè e ad accettarsi, ad affrontare il proprio passato — sapendo di avere sempre un compagno che lo ama e lo sostiene —, a capire che quel lato oscuro non è veramente una parte di sé ma solamente un'identità creata per punirsi. Sarà Antonio a fargli veramente capire cosa significa amare accogliendolo nella propria famiglia, e per la prima volta nella sua vita Cary potrà dire di fare parte di qualcosa e di essere veramente amato. 

Adoro i libri che ci raccontano una buona parte della vita dei protagonisti: vedere nascere l'amore fra due persone è sempre eccitante, ma per me è ancora più entusiasmante vederlo vivere e mutare con il passare degli anni, scoprire varia nel tempo, adattandosi. Cary e Antonio si sosterranno a vicenda e nel momento in cui Cary capirà che anche il compagno ha bisogno di lui sarà pronto ad affrontare se stesso.
Mi era piaciuto molto Blue Notes, il primo libro della serie, ma probabilmente Il ladro di melodie resterà più a lungo nel mio cuore per la fragilità e la tristezza di Cary, che grazie al suo amore per Antonio e alla sua famiglia riuscirà a scoprire se stesso.

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2 Commenti

  1. ciao, tanti auguri di buone feste, sono una tua nuova follower, ti va di ricambiare?
    https://amoriemeraviglie.blogspot.it/

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