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Recensione: "Natale di Terra Rossa" (Serie Terra Rossa #3.5) di N. R. Walker

Titolo: Natale di Terra Rossa 
Titolo originale: Red dirt Christmas
Serie: Terra Rossa #3.5 
Autrice: N. R. Walker 
Trad.: Emanuela Graziani 
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo 
Pagg.: 55
Data di uscita: 25 dicembre 2017 
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NOTA
In questo racconto natalizio, la Walker immagina come sarebbe potuto essere il primo Natale di Travis alla Sutton Station.
È una sorta di "what if", qualcosa che tecnicamente non è accaduto, come dice lei stessa nella nota introduttiva. La storia si colloca temporalmente tra il terzo e il quarto romanzo, ma è consigliabile leggerla dopo aver concluso tutta la serie, perché nel presentarla la Walker fa riferimento ad avvenimenti legati all'ultimo libro, per tirare le fila della storia e ricordarci a che punto eravamo.

Sinossi
Travis stava alla Sutton Station da poco più di un anno. Tecnicamente eravamo fidanzati, ma non lo avevamo detto a nessuno.
Lui era felice anche solo di sapere che avevo detto di sì, e io dovevo affrontare alcune cose per schiarirmi le idee.
Sapere di essere all'altezza di Trav era una cosa, ma tutt'altra cosa era chiedermi se ero all'altezza di essere un marito e un padre.

La vita alla Sutton Station non era mai stata più bella di così. Gli affari andavano alla grande. Gracie, la bambina di Trudy e Bacon, non aveva neanche un mese ed era un amore, Ma era in buona salute e il mio rapporto con Laura e Sam procedeva bene.

E Travis? Beh, la vita con lui era ancora praticamente perfetta.
Ma, per lo sgomento di Travis, il Natale alla Stazione era solo un giorno come un altro. Un giorno in cui ci si alzava prima dell'alba, si dava da mangiare agli animali, si aggiustava quello che c'era da aggiustare, e si controllavano gli abbeveratoi mentre si cercava di tenersi al riparo dalla temperatura rovente.
E quell'anno non era molto diverso. 

Solo che era il primo Natale di Travis alla Sutton Station. 
Il fatto che non ci impegnassimo con le decorazioni e con i festeggiamenti lo confondeva, se devo dire la verità, lo deludeva anche.

Ecco perché dovevo trasformarlo in un Natale speciale. 

Recensione 
Natale di Terra Rossa ha il colore rosso della terra che circonda la Sutton Station: il rosso della passione che definisce — insieme alla sua immensa tenerezza — l’amore che lega Charlie e Travis, il rosso delle decorazioni natalizie che si intreccia con i fili d’argento sull’albero di Natale e con il filo che lega indissolubilmente tutte le persone che vivono nella stazione e che ormai sono una famiglia.
La novella racconta del primo Natale di Travis alla Sutton Station, e si colloca prima dell’ultimo libro della serie narrato attraverso i suoi occhi. 
Per l’ultima volta sarà Charlie a condurci verso il giorno di Natale, mostrandoci quanto la sua vita, e quella delle altre persone, sia cambiata dalla prima volta in cui li abbiamo incontrati. Sono pagine piene di affetto, di amore, di voglia di stare insieme, di scherzi e risate, tra il sudore dovuto al duro lavoro ma anche al caldo dell’estate australiana. I confini sono spariti, esattamente come i muri dietro ai quali Charlie ha sempre vissuto, fermamente convinto della sua decisione di non sperare, di non desiderare e di non chiedere altro. 
L’arrivo di Travis ha cancellato le distanze tra le persone, ha fatto breccia nei muri dietro cui Charlie, impaurito e disilluso, ha nascosto se stesso, per abbatterli, infine, secondo i suoi tempi, aprendosi a Travis, a quella che è diventata la sua famiglia e al mondo fuori dalla stazione. 
Charlie vive, ama, sogna e desidera che tutti possano essere felici come lui, perché la felicità è contagiosa, avvicina gli altri, spinge a realizzare ogni cosa possibile, affinché la persona che ami, quella persona che ha cambiato totalmente la tua vita, possa sorridere come te, donandogli ogni cosa. E come ben sappiamo, Charlie sarebbe disposto a fare di tutto per il suo Travis, anche a organizzare il più bel Natale di sempre. 

Dopo aver letto il quarto volume della serie, si potrebbe immaginare di aver già vissuto tutto ciò che era possibile vivere della vita di Charlie e Travis. Eppure, in questa novella, N. R. Walker ci regala ancora qualcosa di questa meravigliosa coppia e della loro famiglia, facendoci entrare in una quotidianità che li avvicina a noi ancora di più, rendendoli più reali, più umani, accrescendo quell’affetto che ormai, dopo averli conosciuti, tutti noi nutriamo nei loro confronti. 
I protagonisti della serie Terra Rossa ci hanno fatto piangere, ridere, innamorare; abbiamo temuto il peggio stringendo loro la mano e incoraggiandoli, e li abbiamo abbracciati quando è giunto il tempo di festeggiare. Adesso li salutiamo per l’ultima volta, ma con la consapevolezza che non ci abbandoneranno mai: Charlie e Travis si sono meritati, libro dopo libro, un posto nel nostro cuore e lì rimarranno per sempre. Li rileggeremo e magari immagineremo a occhi aperti altri momenti della loro vita insieme, del loro per sempre con la famiglia che li ha sostenuti e li sostiene nell’affermazione del loro amore condividendo la loro gioia, e con la loro Milly, in quel futuro in cui continuerà a battere un cuore di terra rossa. 

Charlie e Travis, per me sarà impossibile dimenticarvi e, ancora di più, smettere di amarvi. Grazie per la vostra bellissima storia. 
Grazie, N.R., per aver creato qualcosa di così unico e meraviglioso.

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