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Recensione: "Gioco di specchi" (Serie Thirds #7) di Charlie Cochet

Titolo: Gioco di specchi
Titolo originale: Smoke & Mirrors 
Serie: Thirds #7
Autrice: Charlie Cochet 
Trad.: Emanuela Graziani 
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Paranormal/Poliziesco 
Pagg.: 279 
Data di uscita: 30 aprile 2018 
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon

Sinossi 
La vita per Dexter J. Daley non è mai stata semplice, ma lui ha sempre trovato il modo per risollevarsi, e con un sorriso sul volto. Sottratto dalla sua casa e dalle braccia del suo ragazzo e partner nei THIRDS, Sloane Brodie, Dex si ritrova in una situazione misteriosa e letale, tanto quanto il teriano che lo interroga. Dex scopre finalmente che ciò a cui ha sempre creduto in segreto è vero: la morte dei suoi genitori non è stata un incidente.

Scoprire tutta la verità sull’omicidio di John e Gina Daley mette in moto una serie di eventi che cambierà per sempre le vite di Dex e Sloane. Mentre segreti sepolti emergono in superficie e vengono rivelate delle nuove verità, l’amore che Dex e Sloane provano l’uno per l’altro viene messo alla prova, e in gioco c’è più della loro relazione.

Come se districarsi tra omicidi e agenzie governative non fosse abbastanza, a Dex sta succedendo qualcosa di inspiegabile, e nulla sarà mai più come prima. 

Recensione 
Non è stato facile recensire questo libro. Mi ha fatto provare così tante emozioni, tutte così intense, che prima ho dovuto riprendere il controllo della mia emotività. Questo settimo volume della serie THIRDS fa soffrire, inutile nasconderlo. Il fatto che sia Dex a tormentarsi, lui che è sempre così allegro e spensierato, amplifica il dolore che mi ha tenuto compagnia fin dalla prima pagina. Di questo, ovviamente, bisogna ringraziare Charlie Cochet, che ha un vero talento nel farci sentire parte della storia. Non come degli spettatori estranei, ma proprio come se fossimo anche noi agenti della Destructive Delta. 
Vorrei poter dire così tante cose, ma rischierei di fare diversi spoiler quindi mi trattengo. Sappiate solo che "Gioco di specchi" dà una svolta importante all'intera trama della serie.

Avevamo lasciato la Destructive Delta con la scomparsa di Dex e con Sloan distrutto dal dolore. Ricordo ancora quanto fossi disperata alla fine de "Nel centro del mirino" (qui). Se credete che, con l’inizio del libro, quella disperazione si sia quanto meno attenuata, beh, non è affatto vero.
Il libro inizia proprio con Dex preda, è proprio il caso di dirlo, di un nuovo personaggio, Mr Wolf. Chi sarà quest’uomo in giacca e cravatta, freddo e distaccato che esegue i suoi particolari compiti come se stesse andando al supermercato, che spia i nostri ragazzi e li fa impazzire?

Dov’era? L’ultima cosa che ricordava erano le braccia forti di Sloane attorno a lui, che lo avvolgevano nel calore, tenendolo stretto. Sloane gli aveva strofinato il viso nei capelli, poi gli aveva dato la buonanotte con un bacio, seguito da un tenero: ‹‹Ti amo.››”

Lasciatemi dire che ho iniziato la lettura con le lacrime agi occhi, soffrendo insieme a Dex, con una sensazione di tristezza intorno infinita. E quando lui e Sloane si sono finalmente ritrovati, mi è scappato anche un singhiozzo liberatorio. Quindi, grazie, Charlie, per avermi fatto provare una miriade di emozioni in così poche pagine. Non che avessi dei dubbi in proposito. 

Tornando al libro, "Gioco di specchi" è interamente incentrato su Dex sotto varie sfumature.
Dex e Sloan sono sempre più innamorati, sempre più pronti a supportarsi e aiutarsi. Ormai i due convivono e hanno una relazione solida, fatta di tenerezza e passione.
A mio parere, questo è il libro più dolce e romantico della serie, ma non solo. Anche in questo volume non mancano gli intrighi, vi sono diverse strabilianti scoperte che metteranno a dura prova Sloane, ancora afflitto dai sensi di colpa e vulnerabile per il suo passato, contro cui si trova di nuovo a combattere.

Ma non è certo l’unico a dover affrontare un dolore seppellito tanti anni addietro e che torna improvvisamente a galla.
Dex si trova a piangere i suoi genitori una seconda volta, scoprendo molto di più sulla loro morte e, soprattutto, sul ruolo del TIN, di Shultzon e anche di Tony. Si scoprirà un intreccio davvero incredibile tra le vite dei nostri ragazzi, che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. 

Come se non bastasse, Dex è molto provato per ciò che ha dovuto subire — sapere che gli sono state nascoste alcune verità sui suoi genitori ovviamente è dura da digerire — e, ancor di più, lui e Sloane devono ora affrontare le conseguenze del marchio e i cambiamenti, non solo emotivi, che questo comporta. Gli effetti su entrambi sono a dir poco strani e, sicuramente, molto allarmanti.

‹‹Sono stanco,›› disse Dex debolmente.
‹‹Lo so.›› Sloane lo baciò sulla guancia. ‹‹Chiudi gli occhi. Ti tengo io.››

Fortunatamente, entrambi hanno tante persone pronte ad aiutarli e a offrirgli supporto. Vediamo spesso Ash, che sta vivendo uno sviluppo incredibile grazie a Cael, il quale è sempre pronto a difendere il proprio fratello a spada tratta. E poi abbiamo Tony, un uomo che per la vita dei figli darebbe in cambio la propria senza pensarci un secondo, disposto a sfidare un teriano a mani nude se ce ne fosse bisogno. Insomma, la famiglia, ancora una volta in questa serie, è un aspetto molto importante per i personaggi. 

Ammetto che mi è mancata l’azione sempre presente negli altri volumi, la Destructive Delta si vede ben poco e questo mi è dispiaciuto molto. Nonostante ciò, anche in "Gioco di specchi" Charlie Cochet non sbaglia un colpo. Certo, avrei preferito soffrire di meno. In questo libro Dex è come un bambino impaurito, che ha costantemente bisogno di affetto e cure. Un bambino che, nonostante le difficoltà, non smette mai di sorridere, perché questo è il suo pregio più meraviglioso. Dex è capace di farti ridere a crepapelle e dopo un secondo farti piangere con il cuore pieno di dolore oppure di amore.
Devo dire, inoltre, che è molto fortunato ad avere accanto un uomo come Sloane.

‹‹Non riesco a provare nulla,›› disse poi a voce bassa. ‹‹Non penso che quello che è successo mi abbia ancora toccato.››
‹‹Quando succederà,›› mormorò Sloane baciandolo sopra la testa, ‹‹io sarò proprio qui accanto a te per aiutarti a superarlo.››

Anche se, devo ammetterlo, c’è stato un momento in cui proprio Sloane mi ha fatto imprecare parecchio. Sono stata pienamente d’accordo con Ash quando questi gli dice che farebbe meglio a smetterla di mandare tutto all'aria. Certo, Sloane, come ho detto, si trova catapultato di nuovo tra i ricordi della sua terribile infanzia, scopre che in qualche modo ciò che ha fatto si sarebbe potuto evitare, ma Dex sta vivendo un momento estremamente difficile. È vulnerabile, indifeso. Sapevo che questo libro mi avrebbe emozionato tanto, come tutti i precedenti della serie, ciò a cui non ero pronta è l’alone di tristezza, angoscia e dolore che ho percepito quasi in ogni pagina. Mi ha fatto male leggere di Dex in certi momenti, mi ha fatto male assistere ad alcune scene e, come Sloane, non poter far nulla per aiutarlo. Sì, mi sentivo molto come Sloane, per questo riesco benissimo a comprendere la sua preoccupazione, l’ansia e il dolore nel vedere un Dex totalmente diverso dal solito.
L’amore tra i due, però, era scritto nel destino e, anche grazie al marchio, è forte, intenso, viscerale, pronto a superare qualsiasi ostacolo.

Ho apprezzato molto la presenza di Hudson e Seb, vista la sorte del primo nel volume precedente e non vedo l’ora di leggere il libro dedicato a loro! Cael mi piace sempre tanto quando si impegna a difendere suo fratello maggiore; adoro Tony nel suo ruolo di padre e Ash, beh, come ho già detto sta avendo uno sviluppo eccezionale e lo apprezzo davvero molto. Invece, ancora non so bene cosa pensare della Sparks, ma vi confesso che verso la fine del libro mi ha fatto davvero tanta tenerezza.

Dal momento che tutta la storia diventa sempre più seria, non possiamo fare altro che aspettare il prossimo volume, nella speranza che venga pubblicato il prima possibile!

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