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Recensione: "Running with scissors" di L.A. Witt

Titolo: Running with scissors - Edizione italiana
Titolo originale: Running with scissors 
Autrice: L. A. Witt
Trad.: Francesca Bernini
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo 
Pagg.: 328 
Data di uscita: 15 gennaio 2019
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon

Sinossi 
Sono passati diciotto mesi da quando il batterista Jude Colburn ha fatto lo sbaglio più grande della sua vita lasciando la sua band poco prima che raggiungesse il successo. Ora ha una seconda possibilità. Il bassista ha appena mollato il gruppo e Jude suona bene il basso quasi quanto la batteria. Gli altri membri della band non sono molto contenti di riaverlo con loro ma sono disperati.

I Running with Scissors hanno bisogno di lui, ma a una condizione: niente sesso tra i membri del gruppo. D’altro canto, è stato quello a rovinare tutto diciotto mesi prima. Jude accetta, ma nessuno lo ha avvisato del batterista che ha preso il suo posto. A.J. Palmer è timido e dimesso… fino a quando non sale sul palco. Cattura l’attenzione di Jude fin dal primo attacco di batteria e all’improvviso la regola del “niente sesso” non è più così semplice da rispettare.

Mantenere dei segreti sul pullman del tour non è facile ed è solo una questione di tempo prima che gli altri membri della band si accorgano della situazione. Quando le circostanze degenerano, Jude è a un bivio: sceglierà di avere una seconda chance nella carriera che rimpiange di aver lasciato o di avere una possibilità con l’uomo dei suoi sogni? 

Recensione 
Datemi un libro i cui protagonisti sono membri di una rock band e mi farete felice. Ancora di più se l’autrice è L.A. Witt

"Running with scissors" non ha una trama molto originale ma, si sa, è l’autore che deve saper incuriosire e affascinare i lettori, e la Witt lo ha fatto con A.J.

Sì, perché A.J., uno dei personaggi principali della storia, è un ragazzo timido, introverso, dal temperamento mite che preferisce evitare gli scontri diretti e fare in modo che le persone intorno a lui non litighino. Un vero pacificatore. È quello che ha sempre fatto con i suoi genitori ed è quello che fa con gli altri ragazzi della band, i quali non stanno vivendo un periodo bellissimo, tra discussioni, caratteracci e abbandoni improvvisi. 
A causa di tutto questo A.J non riesce ancora a integrarsi e a sentirsi parte del gruppo, visto che è l’ultimo arrivato ed è il sostituto di Jude, batterista storico della band e amico d’infanzia dei membri. 
Nonostante ciò, dategli una batteria e due bacchette ‒ e un bel ragazzo tra le lenzuola ‒ e A.J. si trasforma. Stile Dottor Jackyll e Mr Hyde!  

Jude, invece, devo ammetterlo, mi ha intrigato poco. Viene richiamato dai Running with scissors quando il bassista abbandona il gruppo lasciandolo improvvisamente senza un musicista. Proprio come ha fatto lui due anni prima, e per lo stesso motivo: ennesimo litigio con Connor, il cantante. 

A differenza sua, Connor mi ha incuriosito tantissimo. Ex ragazzo storico di Jude, e poi ex di Wyatt, ha un vero caratteraccio. È un cantante fantastico, ma la sua vera abilità è uccidere con gli sguardi. Se si potesse, ovvio. 
A mio parere, è un po' ipocrita: insomma, il batterista prima e il bassista poi, con cui ha avuto una relazione, hanno lasciato la band dopo aver, ancora una volta, litigato con lui. Come può dare la colpa di tutto a loro? E come può, dopo aver iniziato una relazione con Wyatt e dopo l’esperienza fallimentare con Jude, infuriarsi con quest’ultimo e A.J.? 
E indovinate un po’ chi gliene canterà quattro? In quel momento ho goduto tantissimo! Tuttavia, credo che Connor nasconda molto di più. 

Jude e Connor, dapprima amici d’infanzia e in seguito fidanzati, si sono presi e lasciati durante tutti gli anni della loro relazione fino all’ultimo litigio, e ciò mi ha fatto pensare che, nonostante la responsabilità sia di Jude, anche Connor abbia la sua bella dose di colpe. 
Ma Wyatt? Cos’è successo con lui? Ed è davvero il ragazzo scontroso e sempre infuriato che ci viene mostrato? Ho sperato che ci fosse uno scontro diretto con Jude durante tutta la lettura e, quando è arrivato il momento, credetemi, sono rimasta davvero sorpresa. 
Sì, Connor ha un carattere pessimo, dovrebbe assumersi maggiormente le sue responsabilità e, forse, la storia con il suo primo amore sarebbe dovuta finire prima che tutto, anche la loro amicizia, andasse a scatafascio. Lui e Jude avrebbero dovuto comportarsi in maniera più adulta molto tempo prima, ma in quel preciso momento, quando gli occhi di Connor si sono inumiditi, ho pensato di contattare la Witt e di chiederle un libro su Connor. Ora spero con tutta me stessa che prima o poi lo scriverà! 

Jude, comunque, non è perfetto. È un ragazzo impulsivo, preferisce fuggire dai problemi piuttosto che affrontarli. Ed è ciò che ha fatto quando ha lasciato i Running with scissors, l’errore più grande che abbia mai commesso. La musica è la sua vita, i Running with scissors erano la sua vita e dopo quasi due anni si pente ancora di averli abbandonati. Così, quando viene richiamato e gli viene data come unica condizione quella di non andare a letto con nessun membro del gruppo, lui accetta senza pensarci due volte. 
Purtroppo, però, c’è A.J., e l’attrazione tra loro è immediata. Malgrado ciò, cerca in ogni modo di resistergli e i due si girano intorno per un po’ di tempo prima di cedere a quella passione incontrollabile. Pur sapendo che è un errore, che mentire e tradire la fiducia dei suoi vecchi amici è l’ultima cosa che Jude dovrebbe fare dopo averli già delusi una volta, i due non riescono a star lontani l'uno dall’altro. Ma tenere segreta la loro relazione non è facile. 
La storia va avanti un po’ lentamente all’inizio e la relazione tra Jude e A.J. si sviluppa poco alla volta, passando dal sesso a sentimenti più profondi concerto dopo concerto. 

Come ho detto, la trama non è originalissima e in alcuni punti ho trovato la storia anche abbastanza vuota. Non so come valutare il fatto che mi abbia intrigato più un personaggio secondario che uno dei due protagonisti. Non dico che Jude non mi sia piaciuto, l’ho apprezzato molto quando finalmente matura e capisce di dover combattere per l’uomo che ama. A.J. l’ho adorato davvero tanto, quel ragazzo sempre tranquillo, timido e introverso che sul palco – e tra le lenzuola ‒ mostra un altro lato di sé, quello più sfrontato, energico e audace.
Inoltre, stiamo parlando di L.A Witt, che con la sua bravura, il suo stile, la sua capacità di coinvolgere i lettori fa passare in secondo piano quei minuscoli difetti che ho trovato nella storia. 
In sostanza, il libro mi è piaciuto molto e ve lo consiglio, soprattutto se, come me, amate i libri con le rock band!

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