Advertisement

Responsive Advertisement

Recensione: "Re di Picche" (Serie Serie Four Kings Security #1) di Charlie Cochet

Titolo: Re di picche
Titolo originale: Love in spades
Serie: Four Kings Security #1
Autrice: Charlie Cochet 
Trad.: Emanuela Graziani 
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo/Poliziesco 
Pagg.: 310 
Prezzo: € 5,99 
Data di uscita: 30 marzo 2019
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon

Sinossi 
L’ex soldato delle Forze Speciali Anston «Ace» Sharpe ora combatte una battaglia diversa, che coinvolge il mondo della sicurezza privata nello stato della Florida. Come comproprietario della Four Kings Security, Ace e gli altri Kings affrontano di tutto, da indagini e trasporti armati alla cyber intelligence e alla executive protection. Presuntuoso, intrepido e sfacciato, Ace non ha paura di correre rischi. 

Dopo aver lavorato per anni a fianco del padre Paxton, Colton Connolly è pronto a prendere il comando della Connolly Maritime, ma il pensionamento del genitore viene accantonato quando Colton inizia a ricevere minacce di morte. Come se ciò non bastasse, Paxton firma un contratto con la Four Kings Security per fornirgli protezione giorno e notte, nonostante il suo rifiuto ostinato. La vita di Colton viene così messa sottosopra, e l’ultima cosa di cui avrebbe bisogno è un’ombra, soprattutto se sotto forma del seccante e super sexy Ace Sharpe, che sembra avere la missione di farlo impazzire.

Volano scintille non appena i due si conoscono sulla torrida pista da ballo di un night club. Ma farsi coinvolgere da un cliente, per quanto impetuoso e bellissimo come Colton Connolly, è un limite che Ace non è disposto a superare. Dal canto suo, Colton può essere attratto dall’ex soldato, ma è rimasto scottato da una relazione precedente. Forse è disposto a mettere la sua vita nelle mani di Ace, ma non il suo cuore. 

Le notti della Florida si scaldano, e così anche la loro passione. Ace e Colton hanno a che fare con una scelta difficile: buttarsi e rischiare tutto o agire in modo cauto e mollare?

Sempre se Ace sarà in grado di impedire a una minaccia mortale di rubare a Colton il futuro... 

Recensione 
Quando si tratta di leggere un libro di Charlie Cochet, siamo in prima linea. È una scrittrice che riesce sempre a catturare il nostro interesse e, soprattutto, il nostro cuore. Per cui, appena ne abbiamo avuto la possibilità, ci siamo lanciate senza alcun paracadute — facendo un rumoroso tump! — nella lettura di questa avventura. 

Leggendo la sinossi di "Re di Picche" ci siamo elettrizzate. Wow! Una nuova serie con protagonisti tosti: ex soldati delle forze speciali. E come evocato dalle nostre fantasie, veniamo catapultate fin dalla prima riga nel bel mezzo di un inseguimento spettacolare, in cui ci facciamo ben presto un'idea di quale tipo di personaggio sfrontato e senza paura sia Ace, il nostro Re di Picche. Gli scambi con il suo capo, King, sono davvero spassosi — certo, probabilmente King vorrebbe rinchiudere il suo amico spericolato da qualche parte e buttare via la chiave… ma è indubbio il profondo affetto che li unisce. 

Conosciamo fin dalle prime pagine coloro che saranno i protagonisti di questa e delle prossime avventure: i Four Kings Security. I quattro re di un mazzo di carte — cuori, fiori, quadri e il Re di picche, per l’appunto — per quattro valorosi uomini che hanno combattuto insieme al servizio degli Stati Uniti. Sono dei sopravvissuti, ognuno con le proprie cicatrici e i propri demoni da affrontare. Ancora una volta insieme, hanno fondato un’agenzia di sicurezza divenuta una delle più richieste e famose dell’intero stato della Florida.
Nel loro nuovo incarico dovranno proteggere Colton Connelly, il futuro amministratore delegato di una prestigiosa compagnia che si occupa di trasporti, la Connolly Maritime Enterprise. 
Colton rappresenta una sfida per Ace. È un uomo di successo, abituato a gestire milioni di dollari e con un carattere non propriamente semplice. Sembra pane per i suoi denti. 

Tutte queste premesse, unite alla firma di colei che ha scritto il romanzo, ci hanno portato ad avere elevate aspettative sull’evolversi di questo nuovo lavoro. Mano a mano che proseguivamo nella lettura, abbiamo tuttavia riscontrato quelle che definiamo ingenuità, da parte dell’autrice. La spiccata emotività dei personaggi ci ha lasciato un po' perplesse. D’accordo, è un romance, però la copiosità delle lacrime versate da personaggi il cui background è tosto e difficile ci ha un po' spiazzate. 
La vicenda è incentrata prevalentemente sulla storia d’amore tra Ace e Colton lasciando nell’ombra tutta la parte poliziesca, che viene ripresa giusto nella parte finale del libro con un colpo di scena — dobbiamo ammetterlo — davvero niente male. 

Non possiamo dire di non aver apprezzato il libro, semplicemente lo avevamo immaginato in maniera un po' diversa… forse, più adrenalinico e con una buona dose di investigazione. Di sicuro, però, abbiamo amato respirare la forte complicità che lega i Four Kings, rendendoli di fatto una famiglia molto unita. 
Immaginare i possibili sviluppi futuri degli altri tre Re ci fa desiderare di proseguire la lettura della serie, perché Manu e Fede sono due inguaribili romantiche che non si fermano di fronte a nulla pur di leggere il sospirato lieto fine. Ed è per questo motivo che aspettiamo il secondo volume della Four Kings Security, partita un po' zoppicante ma con tutti i presupposti per ritagliarsi un posticino nel nostro cuore.

Posta un commento

2 Commenti

  1. No, non ci siamo. Dalla Cochet mi aspettavo ben altro. E' scritto bene, perchè è una che sa fare il suo mestiere, ma tutta l'emotività e l'ingenuità dei personaggi lascia perplessi. La parte poliziesca poi è praticamente inesistente e si dipana solo alla fine, con un coup de theatre raffazzonato. Non so che pensare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, le premesse erano buone ma si sono perse nella troppa emotività della storia romance che stona anche con il background dei personaggi. Ma aspettiamo i prossimi, magari più adrenalici e machi

      Elimina