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Recensione: "Dopo il fuoco" (Serie Inferno e ritorno #2) di Felice Stevens

Titolo: Dopo il fuoco
Titolo originale: After the Fire
Serie:  Inferno e ritorno #2
Autrice: Felice Stevens 
Trad.: Ilaria D'Alimonte
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo
Pagg.: 313
Data di uscita: 6 giugno 2020
Prezzo ebook: € 4,99 
Prezzo cartaceo: € 12,00
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon - Kobo 

Sinossi 
È bastato un solo proiettile per distruggere i sogni del dottor Jordan Peterson. Quando il suo compagno muore, Jordan precipita in una spirale infinita di autodistruzione che quasi gli costa gli amici, la carriera e la vita. Quando si ritrova a lavorare a stretto contatto con il distaccato Lucas Conover, il passato misterioso e l’inaspettata gentilezza del consulente finanziario lo sconvolgono, suscitandogli sensazioni che credeva perdute per sempre.
Il tradimento subito dal fratello acquisito, che adorava, ha insegnato a Lucas a non fidarsi e a non credere più in nessuno. La vita solitaria che conduce non lo libera dagli incubi della sua giovinezza, invece rafforza la sua convinzione che non si innamorerà mai. Quando la morte di uno dei suoi clienti lo costringe a lavorare accanto al dottor Jordan Peterson, Lucas incontra una persona le cui sofferenze eclissano le sue. Anche se Jordan rifiuta i suoi tentativi di aiutarlo, qualcosa spinge Lucas a scoprire di più sul primo uomo che gli sia mai entrato nella pelle.
Mentre Luke abbassa la guardia e Jordan lascia andare il dolore, il desiderio prende il controllo. Ciascuno dei due deve scendere a patti con il proprio passato, se vogliono costruirsi un futuro insieme. E imparare a fidarsi l’uno dell’altro e dell’amore, dopo una tragedia e una vita di sofferenze, potrebbe essere l’unica cosa che alla fine li salverà. 

Recensione 
È trascorso poco più di un mese tra la lettura di "Attraverso il fuoco" (ne abbiamo parlato qui) e "Dopo il fuoco", grazie alla traduzione di Triskell Edizioni. Un mese in cui abbiamo avuto il tempo di elaborare le emozioni piuttosto discordanti che abbiamo vissuto con il primo libro. Non è la prima volta che leggiamo una storia in cui si affronta la perdita di un compagno; quello che per noi è stato spiazzante è l’aver conosciuto il personaggio che, tragicamente, viene ucciso, strappandolo alla sua vita e a quella di colui che lo ama con tutto il cuore. Ci eravamo affezionate. Keith era un poliziotto dall’animo buono, capace di tenere in riga il suo uomo altezzoso e con una lingua così tagliente da far sanguinare le orecchie. Ci eravamo innamorate di questa coppia così equilibrata e affiatata. La scelta dell’autrice di farlo morire in modo così drammatico e improvviso, oltre ad averci lasciato con il naso rosso e gli occhi lacrimosi, è stata un duro colpo da assimilare. E non abbiamo nemmeno potuto sfogarci con voi, per non rovinare in alcun modo la vostra lettura! 
È stato quindi con aspettativa e timore che ci siamo avvicinate a queste pagine. 
Ciascuno di noi affronta il dolore della scomparsa di una persona amata in maniera totalmente soggettiva e unica. Nessuno dovrebbe permettersi di dire come vivere il dolore di una perdita tanto devastante. Jordan affronta il suo isolandosi dal resto del mondo, nonostante le ripetute esortazioni dei suoi amici più cari a non escluderli e a non escludere se stesso. La sua sofferenza è esposta e vibrante, è una ferita che spurga. La maschera che presenta al mondo è sprezzante e di totale controllo, mentre dentro di sé sta lentamente morendo. Il suo cuore si è frantumato, il desiderio struggente per il suo amore perduto è lacerante. Solo il conforto dello Xanax, un potente ansiolitico da assumere dietro prescrizione medica, è in grado di aiutare Jordan a superare in qualche modo le giornate. 
Le parole dell’autrice non fanno sconti a quest’uomo: un tempo sicuro di sé, al punto da apparire arrogante, adesso è solo un’ombra, uno spettro che si alza al mattino senza alcuna motivazione a guidarlo, senza alcun desiderio di riprendere in mano la propria vita.
L’incontro con il consulente finanziario Lucas Conover sarà come ricevere uno schiaffo in pieno viso. Ogni parte di Jordan sarà scossa. Il cuore, che un momento prima sembrava essere privo di vita, torna a farsi sentire con il suo battito forte e un po' irregolare.
Per Lucas, uomo dal passato tormentato e violento, ritrovarsi dinanzi la presenza bellissima e irritante di Jordan è, a dir poco, disorientante. 
Entrambi provano fin dal principio un’attrazione reciproca innegabile, impossibile da arginare. Complice il lavoro che dovranno svolgere insieme — per veder realizzato il desiderio di Keith di aprire un centro per giovani colpiti dalla violenza delle armi da fuoco — i due uomini legheranno sempre di più, al punto da non voler più rinunciare l’uno all’altro. 

Non è stato semplice partecipare all'altalena emotiva in cui Jordan e Lucas ci hanno trascinato: attimi di illuminazioni istantanee, epifanie improvvise si alternano a momenti altrettanto repentini di rifiuto, in una girandola di emozioni e sentimenti profondamente contrastanti, che destabilizzano il lettore. 
Felice Stevens è un’autrice che fino all’ultimo lascia il lettore sul chi vive. Durante la lettura ti convinci che tutto stia andando per il meglio MA sai che non sarà così. Che il disastro e la tragedia incombono. LO SAI! 
Malgrado ciò, gli eventi ti travolgono. E di carne al fuoco ce n’è davvero tanta. C'è la perdita della persona amata e c'è la possibilità di innamorarsi ancora, profondamente, e non per il bisogno di scacciare la solitudine, anche se innegabile, ma perché la vita prosegue e chi resta non dovrebbe rinunciare a cercare una nuova felicità. C'è il rapporto conflittuale tra i due fratelli Lucas e Ash — ricordate l’arrogante avvocato protagonista di "Attraverso il fuoco"? Riusciranno i due uomini a confrontarsi dopo tanto tempo e a lasciarsi il passato alle spalle per ricostruire la loro famiglia? Ancora, c’è il loro desiderio feroce di ritrovare il terzo fratello ancora disperso — il personaggio che, per i più curiosi, sarà protagonista del prossimo volume. C’è l'elaborazione di uno schiacciante senso di colpa che divora Jordan e lo sta logorando. E infine ci sarà una nuova tragedia dietro l’angolo... 

Insomma, "Dopo il fuoco" è un libro la cui parola chiave è Angst, con tutte le sfumature e i significati che vorrete darle. Felice Stevens regala al lettore una storia pregna di dolore e amore, di segreti e scoperte, di accettazione e rinascita, in cui il cuore è ancora una volta l’unico indiscusso protagonista. 

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