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Recensione in anteprima "Whispering Cliffs — 18 buche sino all'amore" (Serie 18 buche #2) di Cristina Bruni

Titolo: Whispering Cliffs — 18 buche sino all'amore 
Serie: 18 buche #2 
Autrice: Cristina Bruni 
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo / Sportivo 
Pagg.: 522 
Data di uscita: 14 aprile 2017 
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Sinossi 
Sono trascorsi tre mesi da quando Reginald e Russell si sono dichiarati reciprocamente il loro amore, ma le cose sono ben lontane dall’essere tutte rose e fiori. 
I mostri sono tornati a urlare. 
Reginald deve fare i conti con il fantasma del primo amore di Russell, lo scomparso Daniel, onnipresente tra loro; Russell è chiamato a scegliere se continuare a vivere nell’ombra o dichiararsi pubblicamente, rischiando di perdere l’affetto di Duncan MacDonald, omofobo fino al midollo, suo padrino e capitano di Ryder Cup, l’uomo che gli è stato accanto dopo la morte di suo padre Ronald. 

Recensione 
Esistono libri che trascinano e coinvolgono tanto intensamente il lettore che si vorrebbe arrivare alla parola Fine con fretta spasmodica, per conoscere il modo in cui l'autore ha deciso di raccontare e di concludere la storia dei suoi personaggi, per poi chiudere il libro, o spegnere il kindle come in questo caso, e sentire di avere perso degli amici, con la voglia irrefrenabile di ripartire dalla prima pagina.
Questo è quello che ho provato leggendo il nuovo lavoro di Cristina Bruni, "Whispering Cliffs — 18 buche sino all'amore", edito dalla Triskell Edizioni: giunta ai ringraziamenti finali, volevo ritornare a vivere, insieme a Reginald e a Russell, la loro bellissima, struggente e appassionata storia d'amore. 
Avevo già apprezzato "Sette Giorni", primo libro della serie 18 buche, ma in questo secondo volume Cristina ha dato vita a dei personaggi incredibili, pieni di voglia di vivere e di amare, ma anche sofferti, tormentati da paure, inibizioni e da un'amara incapacità di fidarsi l'uno dell'altro.

Russell Lee sembra un uomo che dalla vita ha avuto tutto: bellezza, una buona famiglia, un lavoro che ama, e ora ha anche trovato la persona giusta; però, dietro la facciata di sportivo di successo e di uomo innamorato, nasconde dei segreti, i suoi mostri interiori, nati tanti anni prima e che non lo lasciano in pace. 
La caratterizzazione del campione di golf è praticamente perfetta, vorremmo odiarlo per l'eterna indecisione sul suo coming out, ma poi soffriamo assieme a lui perché Russell è diviso a metà: da una parte l'uomo innamorato di un ragazzo speciale, che non ha paura di quello che prova e che lo vive completamente, e dall'altra l'adolescente sempre alla ricerca dell'approvazione delle altre persone. Molte cose sono successe nella sua vita e in questo libro ci vengono svelate: il difficile rapporto con la madre, la storia con Daniel e Danielle, e il legame che lo lega al suo capitano Duncan. 
L'autrice, con la sua scrittura intensa e coinvolgente, denuda Russell, lo descrive con schiettezza potente, e ci fa capire come sia difficile per lui accettarsi e, soprattutto, quanto sia ancora più complicato perdonarsi. 


E, poi, c'è Reginald, che con il suo splendore, la sua freschezza, il suo amore puro riesce a proteggere il compagno dai suoi mostri. Purtroppo, però, anche Reggie si sente insicuro, ha paura di non essere all'altezza dell'uomo che ama e, soprattutto, teme di non poter vivere il suo amore alla luce del sole. 
Russell e Reginald sono due uomini molto diversi: Reggie non ha mai fatto mistero della sua omossesualità, è sempre stato coerente con se stesso, non si è mai nascosto ed è sempre stato supportato da una famiglia amorevole, che lo ha amato e sostenuto nei momenti di difficoltà. È giovane e prova dei sentimenti così forti e assoluti nei confronti di Russell che non vorrebbe nascondersi, anche se per amore sarà costretto a farlo. 
Cristina Bruni descrive, in modo magistrale, ogni pensiero, ogni scelta, gesto, stato d'animo dei protagonisti, e noi lettori riusciamo a immergerci nel vivo del loro rapporto, quasi in simbiosi con quello che i due uomini provano: amore, dolore, rabbia, paura, rassegnazione.
Tutto questo accompagnato da un insieme di personaggi perfettamente delineati, come i genitori di Reginald e Russ, i compagni di squadra dei golfisti, il padrino e capitano del giocatore inglese. 

"Whispering Cliffs — 18 buche sino all'amore" è un libro che è, sì, incentrato sulla vicenda dei due protagonisti, ma ci offre anche molti elementi su cui riflettere: il bisogno di soddisfare le aspettative della famiglia, la necessità di mettere al primo posto i bisogni del partner, l'omofobia, che è ancora, purtroppo, presente nel mondo sportivo e di cui, forse, non si parla molto.
Un libro che consiglio assolutamente di leggere senza farvi spaventare dalla sua mole, perché è talmente pieno di sentimenti e di avvenimenti, che alla fine non vi sembrerà nemmeno di avere letto più di cinquecento pagine. 

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