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Recensione: "Un giorno al ruscello" di Geoff Laughton

Titolo: Un giorno al ruscello
Titolo originale: By the Creek
Autore: Geoff Laughton
Trad.: Ciro Di Lella 
Casa Editrice: Triskell Edizioni 
Genere: Young Adult/Contemporaneo 
Pagg.: 141 
Data di uscita: 11 aprile 2018 
Prezzo: € 4,49 
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon

Sinossi 

La vita di David Harper viene messa sottosopra quando, poco prima del suo penultimo anno alle superiori, è costretto a trasferirsi in campagna con la famiglia. Nella nuova casa non c’è niente da fare e gli mancano gli amici di città. Ma non ha altra scelta. La carriera della madre l’ha portata a Mason County, David non può fare altro che seguirla e cercare di affrontare tutto con coraggio.
All’inizio l’unico aspetto positivo del cambiamento è il ruscello che David trova al di là del campo che costeggia la sua nuova abitazione. Ed è proprio lì che incontra Benjamin Killinger. Un incontro che trasformerà l’estate di David da noiosa a molto interessante.

Benjamin è Amish. Il bagno nel ruscello è uno dei pochi divertimenti concessi a lui e ai suoi fratelli. Stringere amicizia con un ragazzo fuori dalla comunità, invece, va decisamente contro le regole. Ciò non impedisce ai due di conoscersi meglio, a patto che i loro incontri avvengano nella neutralità del ruscello. Quando David rischia la vita per salvare il padre di Benjamin, l’amicizia tra i due inizia a essere tollerata, poi accettata. Ma ben presto i sentimenti di Benjamin per David si evolvono oltre il platonico. La famiglia del ragazzo Amish e il resto della comunità non permetterebbero mai un amore del genere, ma un segreto come quello non può rimanere tale a lungo... 

Recensione 
Si sa, l’adolescenza è un’età difficile. Si inizia a scoprire se stessi, il proprio io. Si inizia a capire ciò che ci circonda, ciò che vogliamo. È quel periodo in cui si sente la necessità di conformarsi e di essere accettati. Se poi sei un adolescente a cui piacciono i ragazzi, costretto a trasferirti in un paesino sconosciuto dove non c’è neanche la tv via cavo e vivi solo con tua madre, allora tutto è ancora più difficile.

Questa è la storia di David, un ragazzo quasi totalmente isolato dal mondo e in preda alla noia, dovuta anche al fatto che è estate, la scuola è chiusa e lui non conosce nessuno. Per occupare in qualche modo il tempo, si avventura tra i boschi e trascorre qualche ora vicino a un ruscello, dove incontra Benjamin, un ragazzo Amish. Un ragazzo dal quale David resta subito affascinato.
Benjamin sa che non dovrebbe avere nessun contato con gli Inglesi – è così che gli Amish chiamano chiunque non faccia parte della loro comunità –, eppure non può fare a meno di parlare con David, trascorrere qualche ora di spensieratezza e divertimento al ruscello con lui. 
In poco tempo, gli incontri diventano una routine, i due ragazzi stringono una forte amicizia che diventerà qualcosa di più intimo e sentimentale, nonostante Benjamin sappia che è peccato. Cosa accadrebbe se il suo Papa lo dovesse scoprire?
La storia si sviluppa nel corso di due anni, durante i quali il loro legame diventa sempre più profondo, con tutti i dubbi e le incertezze dovute all’età e al fatto che per un ragazzo Amish amare un altro ragazzo è proibito. 

"Un giorno al ruscello" è una storia dolce e romantica, una storia di scoperta, accettazione e coraggio, di speranza e desiderio di libertà. 
È il racconto di un’amicizia speciale, di due ragazzi alle prime armi, di un amore innocente e inesperto, di due mondi totalmente diversi che si incontrano e si uniscono.

Ho trovato la narrazione un po’ lenta e poco coinvolgente per i miei gusti, ma questo non mi ha impedito di appassionarmi alla storia di David e Benjamin e di sperare con loro di riuscire a trascorrere insieme quelle poche ore concesse.

Se vi piacciono le storie che raccontano dei primi amori, allora non potete perdervi "Un giorno al ruscello".

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