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Recensione: "Un posto vuoto" (Serie Un posto #1) di Mickie B. Ashling

Titolo: Un posto vuoto 
Titolo originale: Open Seating
Serie: Un posto #1 
Autrice: Mickie B. Ashling 
Trad.: Victor Millais 
Casa Editrice: Dreamspinner Press 
Genere: Contemporaneo 
Cover Artist: Catt Ford 
Pagg.: 203 
Data di uscita: 20 febbraio 2018 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press 

Sinossi 
Dopo una relazione durata vent’anni e a sole due settimane da una crociera a lungo attesa da entrambi, il marito di Seth Wilder si suicida. La coppia non aveva stipulato una polizza di annullamento e Seth non può chiedere un rimborso. Bryce McFarland, compagno di palestra di suo marito, comprende la situazione e, quando Seth glielo chiede, acconsente ad accompagnarlo, per permettergli di recuperare il denaro e non essere costretto a cancellare i suoi piani. È una gentilezza inaspettata, che Seth accetta con gratitudine.

I due non hanno niente in comune. Seth è un solitario autore di romanzi, mentre Bryce è un incallito utente di Grindr che trova difficile impegnarsi seriamente. Per necessità, e nonostante le differenze in apparenza insormontabili tra loro, i due sviluppano un incerto rapporto. Con il proseguire del viaggio attraverso le Isole Britanniche, Bryce aiuta Seth a fare i conti con la morte improvvisa del compagno, mentre Seth scopre a sua volta le cause della fobia di Bryce.

Le relazioni nate in crociera raramente funzionano e sarebbe sensato resistervi, nonostante la tensione erotica. Ma la luna piena e le brezze di fine estate favoriscono le situazioni impossibili, facendo cadere le barriere e sbocciare un nuovo amore. 

Recensione 
Mickie B. Ashling possiede la grazia di scrivere in modo semplice e mirato storie che arrivano dritte al cuore del lettore. Non ha bisogno di fronzoli, di frasi o di scene elaborate per impressionare, perché le vite di cui ci racconta sono costellate di luci e ombre, di tutti quegli elementi cioè che rendono ogni sua narrazione incisiva ed emozionante. I suoi protagonisti sono eroi della quotidianità: lottano contro se stessi, contro un mondo che non li accetta, lottano per conquistare e infine proteggere, nel corso dell'esistenza, l'amore e la felicità. Il per sempre non è solo rose e fiori, e Mickie B. Ashling lo racconta nei suoi libri; anche in "Un posto vuoto" ritorna su questo tema ma con un ulteriore approfondimento. 

Seth e Bryce hanno superato da molto tempo quello che è stato il loro coming out. Ormai alla soglia dei cinquant'anni, a metà del cammino odierno della loro vita, sono due uomini che godono del successo conquistato a livello professionale, svolgendo due attività ben diverse e che li caratterizzano fin nel profondo. Bryce è un imprenditore edile, refrattario al lavoro d'ufficio. Per indole non tollera gli ambienti chiusi, e neanche le relazioni, vissute come delle limitazioni vere e proprie. Per lui tutto si riduce a incontri anonimi nei locali e su Grindr: sesso facile, soddisfacente quanto basta, e nessun problema post-coito.
Seth è il suo esatto opposto. Ama rintanarsi in casa dove passa tutto il tempo a scrivere i suoi romanzi storici, che lo portano regolarmente nella classifica dei best sellers. I suoi incontri con la vita al di fuori della sua alcova letteraria sono fugaci e lo distraggono. Per vent'anni suo marito Mark si è impegnato a tenerlo ancorato al mondo occupandosi di tutte le sue necessità, e tutto questo fino al momento in cui decide di togliersi la vita, ribaltando completamente l’universo di Seth. 
Una crociera pianificata da tempo con Mark spronerà Seth ad archiviare il suo passato e a gettare le basi di una vita nuova e più vera, grazie alla quale imparerà, dopo tanto tempo, a prendersi cura di se stesso. E con un gesto impulsivo — che ci aiuta a delineare l'identità nascosta sotto le sembianze di uomo tranquillo e posato — invita Bryce, amico del marito, ad accompagnarlo.
I due protagonisti, dimostrando di appartenere a due mondi del tutto diversi, iniziano a conoscersi davvero e quindi inevitabilmente a scontrarsi. La dissolutezza di Bryce si oppone alla monogamia e al sesso solo con sentimento di Seth. I dialoghi tra i due protagonisti sono serrati e incisivi, e rappresentano due ragioni e due modi di vivere che si fronteggiano e che, poco alla volta, iniziano a valutarsi e a superare una serie di ostinate credenze ormai radicate. 
Il matrimonio di Seth rivela tutte le sue crepe e le sue imperfezioni, contrariamente a quanto si afferma e si crede all'inizio, e Bryce, dietro l'apparente soddisfazione ricavata dai suoi incontri occasionali, ammette di aver voluto evitare qualcosa che in passato aveva bramato con tutte le sue forze. Due uomini all'apparenza male assortiti come l’acqua e l’olio scoprono di essere, in realtà, acqua cheta e tempesta, creando un connubio mai sperimentato e che li porta a vivere la migliore esperienza della loro vita. Del resto, il sesso senza amore è come una spruzzata di zucchero a velo: può solo nascondere ma non cancellare un sapore insipido che alla lunga perde ogni attrattiva.
"Un posto vuoto" è un libro in cui, pagina dopo pagina, il vuoto viene colmato; è un libro che non ci parla di colpi di fulmine e di amore eterno, ma è una presa di coscienza, una consapevolezza che affiora poco alla volta in superficie, come è giusto che sia, perché ci troviamo di fronte a due uomini che hanno già vissuto parte della loro esistenza e che si accorgono che la vita è un continuo divenire. Le convinzioni possono cambiare e i desideri da sempre celati possono riemergere e diventare realtà quando si incontra la persona giusta, quella in grado di riconoscerci oltre le apparenze. 

Ancora una volta Mickie B. Ashling ci regala una rappresentazione della realtà che ci invita a riflettere sulla superficialità dei rapporti di coppia, dove il rapporto non esiste più nel momento in cui viene sbattuto sulle pagine dei social network. La sua è una velata denuncia circa il desiderio spasmodico di rendere mediatico ogni istante, davanti a una comunità che vive ormai di conoscenze approssimative, non più interessata alla sostanza. I social, sì, ci hanno avvicinato al mondo esterno ma allo stesso tempo ci tengono lontani dalla vita vera, dalla cultura, dal tocco dell’altro che arriva sotto la superficie, riconosce il nostro odore e il nostro sapore. Quel tocco in grado di leggere le nostre pagine, esattamente come un lettore attento legge quelle di un libro e ne comprende il senso e il suo segreto. Seth e Bryce rappresentano questi due mondi che si scontrano, e chi leggerà questo libro comprenderà quale dei due varrà la pena approfondire, con quell'esplorazione che non sarà più solo teorica. 

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