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Recensione: "Q*pid" di Xavier Mayne

Titolo: Q*pid
Titolo originale: Q*pid
Autrice: Xavier Mayne
Trad.: Veronica Zana
Casa Editrice: Dreamspinner Press 
Genere: contemporaneo
Cover Artist: Reece Notley
Pagg.: 312
Data di uscita: 28 agosto 2018 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press 

Sinossi 
Il programma di un computer può comprendere l’amore meglio del cuore umano?

Archer, l’intelligenza artificiale del servizio di incontri online Q*pid, è consapevole che gli esseri umani non prendono sempre le decisioni migliori, e per questo motivo comincia a prenderne di bizzarre al posto loro. 

Fox Kincade è l’ultimo scapolo superstite nel suo gruppo di amici ed è al settimo cielo quando scopre di avere un nuovo match sulla sua app di incontri Q*pid: quel match, secondo l’avanzata stregoneria di Archer, dovrebbe essere l’amore della sua vita. Si aspettava una donna, ma si ritrova abbinato a Drew Larsen, un timido dottorando dall’aria un po’ nerd, che come lui ha cominciato a perdere le speranze in amore. 

Drew e Fox hanno poco in comune, a parte il fatto di essere entrambi etero. O così hanno sempre creduto. Tuttavia, mentre imparano a conoscersi, si rendono conto che Archer potrebbe aver avuto l’idea giusta. Il loro percorso non è facile: hanno bisogno di lasciarsi alle spalle l’immagine che hanno sempre avuto di loro stessi e del vero amore, ma con l’aiuto di Archer – e di alcuni amici che sono rimasti loro fedeli durante gli alti e bassi di quella nuova relazione – forse troveranno il modo di intrufolarsi l’uno nel cuore dell’altro. 

Recensione 
Fox Kincade e Drew Larsen non potrebbero essere più diversi, ma grazie a Q*pid — un sito di incontri che si prende un po' troppe libertà allorquando ignora i parametri di genere specifici dei clienti, utili a trovare il partner ideale — vengono scelti come coppia perfetta, anche se nessuno dei due ha mai sperimentato un'attrazione sessuale e sentimentale verso persone del proprio sesso.
Ed è proprio da quell'errore di programmazione che inizia questo bel libro di Xavier Mayne, edito da Dreamspinner Press e tradotto con cura da Veronica Zana, in cui è narrata la storia di due uomini che partendo da uno sbaglio finiranno con il conoscere veramente loro stessi. 

Fox Kincade ha programmato nei minimi particolari la sua vita e ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato. Ha un buon lavoro, una bella auto e un appartamento elegante; ciò che gli manca è l'ultimo tassello da inserire nella sua dettagliata programmazione, ovvero una moglie.
Drew è uno squattrinato dottorando in Storia, e la sua vita sociale sarebbe praticamente inesistente se non fosse per gli appuntamenti che gli procurano Q*pid e un'arzilla vecchietta vicina di casa, dispensatrice di saggi — e divertentissimi — consigli.
Quando entrambi i ragazzi decidono di aprire la loro vita virtuale alla nuova intelligenza artificiale Archer — la quale promette di presentare ai single l'anima gemella o la persona intellettualmente ed emotivamente più giusta con cui entrare in contatto e costruire un futuro —, non si sarebbero aspettati di essere accoppiati a una persona dello stesso sesso.
Dopo un primo momento di rabbia e incredulità, però, i due capiscono che stanno molto bene insieme, e tra loro nasce una bella amicizia. Perché, in effetti, il super programma non ha commesso un errore vero e proprio, ha soltanto deciso di bypassare un piccolo elemento, quello delle preferenze sessuali. 

L'autore attraverso le sue scelte narrative ci dà la possibilità di pensare e vedere come potrebbe essere la nostra vita se non avessimo delle identità sessuali precostituite e condizionate dall'ambiente. 
Drew e Fox hanno sempre pensato di essere eterosessuali; è stato ed è normale per loro pensarla in quel modo e non hanno mai messo in discussione le proprie caratteristiche né, tantomeno, la loro personalità. Invece, nel momento in cui si concedono l'opportunità di frequentarsi e di conoscersi, capiscono che nulla è immutabile e permanente, e che la vita, come la sessualità, è fluida e modificabile. 
Dal mio punto di vista, il loro avvicinamento lento e graduale è entusiasmante ma anche necessario, perché quando Drew e Fox decidono di darsi del tempo per conquistare l'equilibrio tanto desiderato, comprendono che l'amore non ha paletti. 
Ho trovato perfetti anche i personaggi secondari, che vanno in aiuto dei due protagonisti e li sostengono nella loro presa di coscienza: ho amato la rude e ironica amicizia di Chad per Fox e la saggezza un po' sopra le righe della signora Schwartzmann. 

Xavier Mayne si è rivelato una bella e piacevolissima sorpresa. Dialoghi scoppiettanti, personaggi ben definiti, scherzosi e pungenti, una trama un po' distante dai soliti cliché del romance hanno dato forma e sostanza a un libro veramente ben fatto che consiglio assolutamente.

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