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Recensione: "Quel che resta" di Garrett Leigh

Titolo: Quel che resta
Titolo originale: What remains
Autrice: Garrett Leigh
Traduzione: Midnight Books
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo 
Pagg.: 288
Prezzo: € 5,99
Data di uscita: 19 novembre 2018 
Link per l'acquisto: Triskell - Amazon

Sinossi 
Il web designer Jodi Peters è una creatura solitaria. Pranzare due volte a settimana con la sua ex fidanzata, diventata la sua migliore amica, e qualche occasionale avventura superficiale in un malfamato bar gay gli forniscono tutta la compagnia di cui ha bisogno, giusto?

Poi una notte si imbatte nel pompiere neodivorziato Rupert O’Neil. Rupert è confuso e solo, ma è il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto. Aggiungeteci l’elettricità inebriante tra loro, e Jodi non può fare a meno di innamorarsi perdutamente. Offre a Rupert un luogo in cui vivere tra le mura del suo accogliente appartamento a Tottenham – un rifugio dove costruire la loro famiglia ideale – e per quattro meravigliosi anni, la loro vita non può essere più felice.

Fino a quando un crudele scherzo del destino porta via tutto. Un momento di distrazione lascia Jodi a lottare per una vita che non riesce a ricordare e spezza il cuore di Rupert. Jodi non lo riconosce, o non vuole farlo. È rimasto poco dell’uomo che adora, e Rupert deve aggrapparsi a quel che resta della sua fede vacillante e pregare affinché Jodi impari ad amarlo di nuovo. 

Recensione
 
Goccia. Bip. Goccia. Bip. Goccia. Bip.
I resti dei loro sogni infranti erano sparsi ovunque... 

Cosa faresti se, all'improvviso, per una tragica fatalità, ti trovassi seduto al capezzale dell'uomo che ami, colui che condivide la tua vita e i tuoi sogni, mentre l'impotenza di fare qualcosa, qualsiasi cosa, ti stringe il petto in una morsa spietata? Riusciresti ad accettare di non vedere più quegli occhi castani, che ti hanno ammaliato fin dal primo incontro di quattro anni prima? Cosa succederebbe se quegli occhi, così amati, aprendosi, ti restituissero uno sguardo spento e vuoto, mandando il tuo mondo definitivamente in pezzi, per la consapevolezza che non c’è riconoscimento, nemmeno una scintilla, solo… il nulla? 
Cosa faresti se, all'improvviso, per una tragica fatalità, ti svegliassi in un letto d'ospedale, circondato da persone sconosciute, mentre un dolore lancinante che ti piega in due non ti abbandona mai? Riusciresti ad accettare l'aiuto degli altri per svolgere anche l'azione più elementare, perché hai dimenticato come farla? Cosa succederebbe se scoprissi che hai perso una parte di stesso, ma non ricordassi quale? 

"Quel che resta" è la meravigliosa, intensa, dolorosa storia di Rupert e Jodi.
Una storia che racconta, con delicati ma realistici tratti, l'angoscia e il tormento di due uomini, due anime, che, in un battito di ciglia, vedono la vita, così come l’hanno conosciuta e vissuta fino a quel momento, completamente ribaltata. Sono loro ma non più loro: cambiati, segnati.
Rupert lotta per non lasciarsi sopraffare dallo sconforto e dalla disperazione di non riavere più al proprio fianco l’uomo di cui si è innamorato. Soffre ma rinuncia ai suoi spazi, perché Jodi ha bisogno di lui e, lui, mai smetterà di amarlo... anche se il suo amore non dovesse essere più ricambiato.
Jodi lotta per non lasciarsi sopraffare dal dolore debilitante e dall'incertezza di non sapere più chi sia e chi siano le persone che reclamano una presenza costante nella sua vita. La sua mente non riconosce quell'uomo, quello sconosciuto premuroso ma dagli occhi tristi, sempre presente al suo fianco; non comprende perché il suo corpo ne ricerchi la vicinanza e il calore, arrivando a bramarne il tocco. 

Rupert e Jodi sono due combattenti, così reali nella loro caratterizzazione e così... imperfettamente perfetti
Rupert è riuscito, di fronte a una tragedia del genere, a prendersi cura dell’uomo che ama senza smarrire il loro legame, di amore e passione, lungo la strada. Non ha permesso che l’impulso di accudire e proteggere relegasse in un angolo il desiderio nei confronti del proprio uomo, che non lo riconosce più. 
Jodi è riuscito, di fronte a una tragedia del genere, a convivere con le sue paure e le sue limitazioni. Ha ricostruito un altro se stesso, imparando ad amare e ad amarsi nuovamente.
Nonostante le battaglie, che entrambi hanno dovuto affrontare, non hanno mai mollato e, grazie al coraggio, alla determinazione e a un amore immenso — che rimetterà nuove radici giorno dopo giorno — insieme hanno vinto la guerra.
Rupert non è diventato il “badante” di Jodi; non ha mai smesso di essere il suo compagno. 
Jodi, d’altra parte, non si crogiola nell'autocommiserazione di ciò che era e aveva; non vive nel rimpianto, al contrario, prende saldamente in mano le redini della sua nuova esistenza per un nuovo inizio. 

I resti dei loro sogni infranti erano sparsi ovunque… ma quello che rimaneva era qualcosa di meraviglioso. 

E anche a noi, avidi lettori, rimane qualcosa di meraviglioso grazie alle abili, commoventi parole di Garrett Leigh

Buona lettura!

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