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Recensione: "Un posto nuovo" (Serie Un posto #2) di Mickie B. Ashling

Titolo: Un posto nuovo
Titolo originale: Open House
Serie: Un posto #2 
Autrice: Mickie B. Ashling 
Trad.: Victor Millais 
Casa Editrice: Dreamspinner Press 
Genere: Contemporaneo 
Cover Artist: Catt Ford 
Data di uscita: 20 agosto 2019 
Link per l'acquisto: Dreamspinner Press - Amazon

Sinossi 
Quando Seth Wilder e Bryce McFarland tornano a Chicago dopo la loro crociera nel Regno Unito, sono ormai quasi innamorati e decidono di andare a vivere insieme per capire se i loro sentimenti possano sopravvivere al mondo reale.

A Seth viene comunicato che sul corpo del defunto marito è stata eseguita un’autopsia, obbligatoria nei casi di suicidio, e che il medico legale ha fatto delle scoperte inquietanti che gettano dei dubbi sulla reale causa della morte.

La clausola sul suicidio contenuta nell’assicurazione della vita del marito prevede che gli venga negato il risarcimento, ma alla luce delle nuove scoperte, l’avvocato gli consiglia di fare ricorso. L’investigatore della compagnia di assicurazioni si rivela essere lo stesso uomo che venticinque anni prima ha spezzato il cuore di Bryce. L’uomo sta attraversando un periodo difficile, e quando si rende conto di tutto il successo ottenuto dal suo ex – e dell’enorme somma di cui Seth potrebbe entrare in possesso – decide di provare ad accaparrarsi una fetta della torta, mettendo a dura prova la relazione tra Bryce e Seth. 

Recensione 
Ho amato Seth e Bryce in "Un posto vuoto" (qui) — primo volume della serie Un posto di Mickie B. Ashling, edito da Dreamspinner Press  e in "Un posto nuovo" questi due uomini stupendi sono riusciti a farmi innamorare ancora di più. 

Bryce, dopo anni trascorsi su Grindr alla ricerca di sesso facile e senza impegno, si rende conto di aver ritrovato con Seth quell'amore in cui aveva creduto in passato e che aveva finito, invece, per spezzargli il cuore. Giorno dopo giorno, Seth si rivela una piacevole ed eccitante scoperta, e Bryce sa di avere incontrato una persona splendida con cui spera di vivere per il resto della vita. 
Anche noi ci rendiamo conto del valore di Seth il quale, da timido e insicuro, si trasforma in un uomo capace di riappropriarsi della propria esistenza, di liberare sentimenti e desideri repressi, e di essere quello che realmente è. E per quanto io abbia adorato Bryce in questo libro, è Seth ad aver catturato in maggior misura la mia attenzione, per il suo coraggio, la sua determinazione, la sua resilienza.
Nel primo volume avevo già apprezzato la sua capacità di reagire alla morte di Mark, l'uomo e il compagno con cui aveva condiviso vent'anni di vita. Essere l'altra parte, quella che sopravvive a un suicidio, è una realtà che può capire solo chi ha avuto la sfortuna di sperimentarla sulla propria pelle. La morte, soprattutto una morte improvvisa, è sempre atroce e dolorosa, ma il suicidio è un marchio indelebile a cui non si può sfuggire sino alla fine dei propri giorni, un evento che si impianta come un tarlo nella mente e contro cui si combatte quotidianamente. 
Se la memoria non mi inganna, il Seth del primo volume è stato descritto come una palla al piede; purtroppo, non posso non pensare che tale definizione sia dettata da una mancanza di empatia nei confronti dei personaggi e, più in generale, verso quello che si legge. Credo sia necessario mettersi nei panni di Seth per comprendere la sua situazione — il dolore che continua e continuerà a provare per sempre — ammirandone il coraggio (Mickie, che lavoro eccezionale hai fatto!), la resistenza, la sua risposta determinata a una vita che sembra non volergli dare tregua.
Certo, avere Bryce accanto è un aiuto notevole, ma le reazioni di Seth sono tutte farina del suo sacco, di quel suo io che, per la prima volta, prende in mano le redini di un'esistenza rassegnata per combattere, fino in fondo, la paura di non essere abbastanza. 
Bryce, sicuramente, lo incita ad agire, stimola il meraviglioso cambiamento iniziato nel primo volume e che progredisce nel secondo. Bryce è l'esatto opposto di Mark, che ha amato Seth, sì, ma in modo assoluto e unilaterale, senza mai dargli alcuna possibilità di scelta, mantenendo un controllo totale sulla sua esistenza. 
Dapprincipio, la sua assenza è destabilizzante per Seth, il quale ha sempre contato su un'altra persona, ma una serie di eventi — di cui non vi racconterò nulla per non togliere il piacere della lettura — lo costringeranno ad “aprire gli occhi” sia per fronteggiare un passato che, comunque, non dimenticherà mai, sia per costruire un futuro accanto a Bryce. 
Seth diventa un uomo nuovo, molto simile ai personaggi dei libri in cui ha sempre riversato sogni e desideri, stupendosi della propria audacia e facendo innamorare Bryce sempre di più. Una trasformazione questa che lo rende un eroe nei confronti di una vita che, spesso e volentieri, piega le persone, senza però riuscire a spezzarle. Almeno, non questa volta. 

E adesso spero di leggere quanto prima l'ultimo capitolo di questa stupenda storia non solo d'amore, ma anche di coraggio e determinazione, per poter salutare di nuovo Seth e Bryce, e per poter amare di nuovo con loro.

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