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Recensione: "Te Quiero" di Suki Fleet

Titolo: Te Quiero
Titolo originale: The Quiero
Autrice: Suki Fleet 
Trad.Amneris Di Cesare 
EditoreSelf-published
Genere: Contemporaneo, Lgbtq Short story, New Adult
Pagg.: 71 
Data di uscita: 15 dicembre 2019 
Prezzo ebook: Disponibile in KU - € 1,99
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Sinossi 
Quando Ally scopre una decina di sue foto nude pubblicate online ne è devastato e fa di tutto per risolvere la situazione, nella speranza che non peggiori. C'è un problema però: il suo portatile si è rotto e Levi Francis - un ragazzo a cui Ally sa bene di non piacere - lo ha visto comportarsi in maniera sospetta attorno ai computer del laboratorio della Facoltà di Fisica. Per Ally, quella giornata, non può di certo andar peggio.
Ma dopo che Levi, per sbaglio, lascia cadere una lettera d'amore scritta in lingua spagnola, Ally decide di restituirgliela e scopre così che le sue convinzioni sul ragazzo sono completamente all'opposto. Tradito e umiliato dal suo ex, Ally sa che non c'è momento peggiore per aver fede in qualcuno, eppure ma qualcosa nel timido ma scintillante Levi gli è entrato sotto pelle. 

Recensione 
Suki Fleet, con il racconto "Te Quiero", ci ha riportato indietro nel tempo – parliamo di tantoooo tempo —, facendoci ripercorrere i momenti esaltanti dell’università, nel lontano Giurassico. Giorni in cui ogni sentimento è esasperato dall’inesperienza e dalla giovane età, quando è mostruosamente difficile farsi accettare — o meglio accettarsi —, quando l’opinione degli altri è determinante e la maschera che vogliamo o ci sentiamo di dover indossare diventa parte integrante di noi. Ma si tratta anche di quel periodo meraviglioso in cui ogni sorriso e ogni carezza ci fanno palpitare il cuore; quando un piccolo raggio di sole rende la nostra giornata luminosa e brillante. 

Alejandro e Levi, i nostri studenti protagonisti, con naturalezza e trasparenza ci svelano i loro timori, le loro paure, il loro senso di inadeguatezza, ma ci mostrano anche la loro capacità di accettare l’altro senza remore, di fidarsi, di risollevarsi e di amare. 

Viene sfiorato il tema del cyberbullismo, al quale siamo molto sensibili, avendo figli e vivendo in un’epoca altamente digitalizzata. Le poche pagine e il breve spazio temporale narrato non hanno permesso all’autrice di sviluppare l’argomento in maniera approfondita — argomento che rimane marginale rispetto alla neo-storia d’amore tra i due giovani protagonisti, poco più che ventenni. Non si avverte, quindi, durante la lettura la connotazione angst che avevamo tanto timore di trovare. Si percepiscono invece la purezza, la freschezza e la dolcezza dell’amore privo degli artifici del raziocinio. 

Alejandro e Levi si completano e sono l'uno il pilastro dell'altro. Nessuno dei due è lo stereotipo del super macho o del principe azzurro. Sono due ragazzi comuni che insieme diventano forza capace di affrontare il mondo e i suoi molteplici ostacoli. 

L’idea della lettera d’amore in spagnolo come escamotage per avvicinare Ally e Levi — i quali a un primo, superficiale, sguardo possono sembrare completamente agli antipodi — è molto dolce e originale. Dopotutto, chi se non una persona innamorata deciderebbe di iscriversi a un corso di lingua straniera solo per poter comunicare con il ragazzo che gli fa battere forte il cuore? 

Un encomio particolare alla copertina… STUPENDA   

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