Titolo originale: With the Band
Autrice: L.A. Witt
Traduttore: Ciro Di Lella
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo
Pagg.: 286
Data di uscita: 15 marzo 2017
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Sinossi
La band hard rock Schadenfreude è finalmente
arrivata al successo, dopo diversi anni di tentativi. Con Aaron McClure come
voce solista niente può fermarli… eccetto, forse, un’appassionata e segreta
relazione tra Aaron e il bassista Bastian Koehler. Aaron sa fin troppo bene
quali possono essere le conseguenze di una storia tra membri della stessa band.
Il suo ultimo gruppo si era sciolto proprio per quel motivo e gli Schadenfreude
vietano ai propri musicisti di uscire insieme per evitare ripercussioni sulle
dinamiche della band. Ma Bastian è troppo sexy per potergli resistere e poi, se
tra loro c’è solo sesso, cosa potrà mai andare storto?
Bastian è appena uscito da una lunga relazione con la sua irascibile ex-fidanzata quando Aaron cattura la sua attenzione. Il cantante è irresistibilmente sexy e, malgrado i potenziali problemi che ciò potrebbe causare alla band, Bastian non riesce a frenarsi.
La loro passionalità a letto, però, è proporzionale all’ambizione come musicisti, e questa combinazione rischia di portarli non solo alla rottura, ma anche al declino degli Schadenfreude.
Bastian è appena uscito da una lunga relazione con la sua irascibile ex-fidanzata quando Aaron cattura la sua attenzione. Il cantante è irresistibilmente sexy e, malgrado i potenziali problemi che ciò potrebbe causare alla band, Bastian non riesce a frenarsi.
La loro passionalità a letto, però, è proporzionale all’ambizione come musicisti, e questa combinazione rischia di portarli non solo alla rottura, ma anche al declino degli Schadenfreude.
Recensione
Avete presente
quella sensazione che vi prende alla bocca dello stomaco quando state per fare
una discesa della morte sulle montagne russe? Quella botta di adrenalina che vi
fa drizzare i peli sulle braccia e vi fa formicolare tutto il corpo in attesa
del momento in cui vi lancerete nel vuoto? Quell’attesa lenta e faticosa, piena
di paura e aspettativa, che vi fa girare la testa per l’eccitazione? Quella sensazione che non si può definire perché un nome non ce l’ha, quel senso
di leggerezza e di pienezza, quell’emozione che ti buca il cuore fino a farti
sentire tre metri da terra? Ecco, questo è “(In)cancellabile”. Niente
di più, niente di meno.
L’ultima fatica di L. A. Witt,
“(In)cancellabile – Un’estate con la band”, edito da Triskell
Edizioni, è in assoluto il miglior lavoro di questa autrice che io abbia
mai letto. È una storia semplice, ma dolcissima e intensa proprio nella sua
semplicità . Una storia che ti prende e ti sballotta a destra e a manca, senza
lasciarti un attimo di tregua, senza farti respirare, senza permetterti di
tirare il fiato.
Aaron, voce narrante, è un ragazzo che ama la musica
oltre ogni cosa. Lui, la musica, la canta, e lo fa anche bene. Dopo aver
lasciato Los Angeles, a seguito dello scioglimento improvviso della band in cui
era voce solista, Aaron decide di tornare a casa, a Seattle, e di giocarsi il
tutto e per tutto nella band in cui lavorano i suoi fratelli, Todd ed Elena. Gli
Schadenfreude è un gruppo Hard Rock che sta macinando successi, ma che ha
bisogno di una voce solista, e Aaron sembra fare al caso loro. È un ragazzo con
la testa sulle spalle, dotato di una voce fantastica e, soprattutto, conosce
tutti i membri del gruppo da quando è nato. Difatti, la band è formata dai
fratelli Koehler, Bastian e Andre, rispettivamente basso e batteria, amici di
infanzia della famiglia di Aaron, e da Todd, chitarra, ed Elena, voce femminile.
Aaron viene accolto con gran sorrisi e pacche di incoraggiamento… è il piccolo
del gruppo, ma non per questo viene sminuito il suo talento. Tutti si rendono
conto che, con la sua voce, gli Schadenfreude possono finalmente puntare in
alto, molto in alto.
Per Aaron l’ingresso nel gruppo è una sorpresa,
soprattutto dopo aver visto Bastian, amico di infanzia di suo fratello. Il colpo
di fulmine scatta da subito per Aaron, Bastian,invece, sembra essere
irrimediabilmente etero… e poi Aaron sa benissimo che intrecciare una relazione
con un altro membro della band sarebbe pericoloso per il futuro di tutto il
gruppo.
“(In)cancellabile – Un’estate con la band” è un libro
che racconta la musica e lo fa in modo delicato e davvero coinvolgente,
mostrando il dietro le quinte della vita di una band, che sta cercando di
scalare la montagna del successo. i due protagonisti catturano l’attenzione fin
da subito e, lo giuro, ho provato a non innamorarmi di Bastian. Ci ho provato
davvero. Ho resistito alla sua figura misteriosa e affascinante, ai capelli
rasati ai lati e al ciuffo ribelle. Ma al piercing sulla lingua… a quello, mi
dispiace, non ho potuto resistere! È un concentrato di sesso, Bastian, al quale
nessuno riuscirebbe a rimanere indifferente, e questo è il primo punto di
vantaggio che si è conquistata la Witt: i suoi personaggi bucano le pagine.
Tutta la storia si concentra sul rapporto tra Aaron e Bastian, un castello dalle
fondamenta solide, costruito mattone su mattone. Sono una forza della natura, i
due, una miscela esplosiva che scatena un concentrato di sensazioni che vanno
dall’adrenalina alla dolcezza, dalla rabbia alla tenerezza, dal fuoco al
ghiaccio.
Le scene d’amore sono una parte fondamentale del libro, lo dico
subito, ma non per questo la storia risulta noiosa, anzi! Il sofferto rapporto
tra Aaron e Bastian ha una forza e un impatto sul lettore indescrivibile, e in
alcune scene mi è sembrato quasi di poter sentire i loro respiri affannati, i
loro gemiti, il fruscio delle loro carezze. Più di una volta mi sono ritrovata
col fiato sospeso, nella logorante attesa di un gesto, di un tocco, di un
passo.
L’ambiente in cui si svolge il racconto è per me una novità e, anche
in questo caso, l’autrice ha saputo descrivere al meglio un contesto nuovo e
ricco di sfaccettature: il lavoro della band, le prove e il loro andare in
scena… la paura di potersi tradire con uno sguardo, la voglia di cantare e
suonare l’uno per l’altro, la consapevolezza che loro, solo loro, sanno cosa
rappresentano l’uno per l’altro… il tutto, accompagnato dalle note di
(IN)CANCELLABILE.
Forse sono di parte e, se è così, vogliate perdonarmi, ma amo lo stile diretto e
passionale di L.A. Witt, amo il suo modo di caratterizzare i personaggi, amo la
sensazione che mi fa provare ogni volta che inizio una sua storia, la totale
empatia che provo già dalle prime righe del primo capitolo. E amo i brividi. I
brividi che mi provoca quando mi immergo nelle sue storie… e
“(In)cancellabile” non ha deluso le mie aspettative: mi ha fatto
tremare le mani dalla paura, dall’aspettativa, dal desiderio… per poi farmi
cadere giù, in una cascata di emozioni che mi hanno travolto completamente,
penetrandomi fin dentro le ossa e lasciandomi con il cuore pieno di amore. È un
romanzo che consiglierei a tutti, non solo scritto bene, ma anche tradotto in
modo magistrale e curato nei minimi dettagli.
Perciò, mi rivolgo ai
romantici e a coloro che amano le emozioni forti: pronti per un giro sulle
montagne russe? Ma vi avverto, dopo il primo giro ne vorrete un altro, e
un altro e… un altro ancora.
4 Commenti
Mi stava quasi sfuggendo grazie bella recensione
RispondiEliminaGrazie a te, Giuliana ☺ quando lo avrai letto, ci dirai le tue impressioni? Ci farebbe davvero piacere! 😊
Eliminabello! anche io sono d'accordo. letto questo libro non so più quante volte in lingua originale, è un confort book, di quelli che quando hai voglia di leggerti qualcosa ma non sai cosa (tipo Ambrogio? Non è proprio fame ma voglia di qualcosa di buono! della pubblicità Ferrero anni '80 ma voi siete forse troppo piccoline per ricordarvela... :D ) riprendi e leggi perché questi due, Bastian e Aaron caspita, fanno scintille insieme. Ho persino chiesto alla L.A. Witt un piccolo sequel... ha detto che ci penserà ! :P
RispondiEliminaDavvero??? Magari! Comunque si, hai ragione Amneris... È un libro bellissimo, non è solo un romance ma qualcosa di più profondo che ti sconvolge i sensi!
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